Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
MAXXI Auditorium – € 5
10 individual seats free and reserved for myMAXXi cardholders by writing to mymaxxi@fondazionemaxxi.it, by the day before the event
A film that talks about the need to look after the person, starting from our own.
Lucia is a mother who lives alone with her younger child, Gabriel, a 17-year-old teenager. Her husband fled following the death of their first born Anna, who died from leukaemia seven years earlier. Lucia tries to process the mourn: she confronts with her pain by working as a nurse in a hospice, in contact with terminally ill patients. Here she meets some guests who will prove to be “masters”, indicating the path that leads to liberation from anguish.
To the Unknown God (125’) is a film that talks about the need to look after the person, starting from our own, not to subject it to the barbarization of the “non-thought”, of the “non-choice”, to the materialistic ignorance elevated to a therapeutic morality or viceversa to the fideism of a misunderstood religious confession. Truth comes from speaking; from a comparison that is not only material but also spiritual.
Speaker
Rodolfo Bisatti film director