Sala Guido Reni – ingresso € 4
€ 6 performance + talk Marinella Senatore, ore 19.30, Foyer Guido Reni – Spazio MINI
Non è un “oggetto”, non è teatro né danza, non appartiene propriamente a nessuna disciplina. La performance artistica, una delle principali forme di espressione della creatività contemporanea, esplora e interroga il modo in cui viene visto il corpo, il suo linguaggio anche nel rapporto con la società.
Quali sono gli spazi e i confini che definiscono la performance?
Per promuovere nuovi punti di vista sul questo tema il MAXXI propone il progetto Azione – Interazione: tre appuntamenti con la performance durante le quali viene approfondito il carattere interattivo con il pubblico.
The forgetting of air
In questa nuova performance, pensata per il MAXXI, il “materiale” di condivisione tra pubblico e performers è l’aria stessa e con essa la presenza. Respirare è la prima azione autonoma individuale che porta la vita all’essere, e la fine del respiro ne è il segno della sparizione.
I performers, che hanno lasciato il loro paese a causa dei recenti conflitti bellici, condividono con il pubblico il respiro come flusso di significato, la prossimità e la distanza in uno spazio carico di aria, evidenziata dalla presenza di vapore e da un tempo segnato dal loro respirare e dalle sue potenziali interruzioni, contenute in una presenza che rimane, risuona e condivide con noi la stessa aria.
Il progetto Azione – Interazione è realizzato grazie al contributo degli Amici del MAXXI
The Forgetting of Air
Francesca Grilli
Con Hassanein Ali Al Zubaidi, Aminata Fofana, Ahmed Tanbouz, Moustapha Drame, Mamina Sanyang
Scenotecnica: Paola Villani – Training vocale: Alessandra Bordiga – Training sulla scena: Benno Steinegger
Coproduzione: Terni Festival, Contemporanea Festival/Teatro Metastasio, MAXXI – Museo Nazionale delle arti del XXI secolo, Kunstencentrum Vooruit, Studio Grilli
Grazie a Victoria Deluxe e Umberto Di Marino
Sala Guido Reni – ingresso € 4
€ 6 performance + talk Marinella Senatore, ore 19.30, Foyer Guido Reni – Spazio MINI
Non è un “oggetto”, non è teatro né danza, non appartiene propriamente a nessuna disciplina. La performance artistica, una delle principali forme di espressione della creatività contemporanea, esplora e interroga il modo in cui viene visto il corpo, il suo linguaggio anche nel rapporto con la società.
Quali sono gli spazi e i confini che definiscono la performance?
Per promuovere nuovi punti di vista sul questo tema il MAXXI propone il progetto Azione – Interazione: tre appuntamenti con la performance durante le quali viene approfondito il carattere interattivo con il pubblico.
The forgetting of air
In questa nuova performance, pensata per il MAXXI, il “materiale” di condivisione tra pubblico e performers è l’aria stessa e con essa la presenza. Respirare è la prima azione autonoma individuale che porta la vita all’essere, e la fine del respiro ne è il segno della sparizione.
I performers, che hanno lasciato il loro paese a causa dei recenti conflitti bellici, condividono con il pubblico il respiro come flusso di significato, la prossimità e la distanza in uno spazio carico di aria, evidenziata dalla presenza di vapore e da un tempo segnato dal loro respirare e dalle sue potenziali interruzioni, contenute in una presenza che rimane, risuona e condivide con noi la stessa aria.
Il progetto Azione – Interazione è realizzato grazie al contributo degli Amici del MAXXI
The Forgetting of Air
Francesca Grilli
Con Hassanein Ali Al Zubaidi, Aminata Fofana, Ahmed Tanbouz, Moustapha Drame, Mamina Sanyang
Scenotecnica: Paola Villani – Training vocale: Alessandra Bordiga – Training sulla scena: Benno Steinegger
Coproduzione: Terni Festival, Contemporanea Festival/Teatro Metastasio, MAXXI – Museo Nazionale delle arti del XXI secolo, Kunstencentrum Vooruit, Studio Grilli
Grazie a Victoria Deluxe e Umberto Di Marino