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Water connects the artistic practices of different generations and origins: it is an ever-evolving territory that belongs to everyone and no one.
With a new, previously unseen production, the exhibition at MAXXI marks a new chapter in Oscar Tuazon’s Water School project. This artistic and educational initiative explores the dynamics and politics related to access to land, water, and infrastructure. It is an all-encompassing practice of creating spaces for encounters and collaboration.
Tuazon’s artistic practice, situated in the dialogue between public and private space, moves along fluid boundaries between architecture and activism, privileging relationality over formal purity. The exhibition path of Something in the Water develops within the gallery space as a fluid experience, in which water becomes a connecting thread between artists of different generations and origins. The works on display invite the visitor to perceive the subtle connections that bind them together, in a layout that evokes the sinuous course of the Tiber’s meanders.
Featuring works by: Lita Albuquerque, Saif Azzuz, Matthew Barney, Christo, Abraham Cruzvillegas, Torkwase Dyson, Leslie Hewitt, Nancy Holt, Pavlo Makov, Virginia Overton, Marjetica Potrč, Ugo Rondinone, Peter Sandbichler, Anna Sew Hoy, Oscar Tuazon.
header: Oscar Tuazon, Cedar Spring Water School, 2023 video still. Image Courtesy the Artist.