LUNEDÌ chiuso
MARTEDÌ 11:00 – 19:00
MERCOLEDÌ 11:00 – 19:00
GIOVEDÌ 11:00 – 19:00 VENERDÌ 11:00 – 19:00 SABATO chiuso DOMENICA chiuso La biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo.
minori di 14 anni; disabili che necessitano di accompagnatore; dipendenti MiBACT; accompagnatori e guide turistiche dell’Unione Europea, munite di licenza (rif. circolare n.20/2016 DG-Musei); 1 insegnante ogni 10 studenti; membri ICOM; soci AMACI; giornalisti accreditati; possessori della membership card myMAXXI; studenti e ricercatori universitari di Arte e Architettura da martedì a venerdì (esclusi festivi); il giorno del tuo compleanno presentando un documento di identità; per l’ingresso alla galleria 1, da martedì a giovedì; per l’ingresso alla galleria 1 ogni terzo e quarto venerdì del mese, grazie ad Acea, fino al 21 maggio 2021.
acquista e scegli la data e la fascia oraria della tua visita. Valido per l’ingresso alla mostra nello spazio extra MAXXI. Acquista online / commissione € 1,50
La Collezione di arte e architettura del MAXXI rappresenta l’elemento fondante del museo e ne definisce l’identità. Da ottobre 2015 è esposta in modo permanente con diversi allestimenti di opere.
Sala Carlo Scarpa- ingresso 5 euro Abbonamento tre incontri 10 euro – l’acquisto del biglietto dà diritto a un ingresso ridotto al museo entro una settimana dall’emissione.
Gratuito per i possessori della card myMAXXI con possibilità di prenotazione del posto per i primi 10, scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it fino a esaurimento posti
Un ciclo di dialoghi psicoanalitici attorno alle grandi mostre del MAXXI
Fin dagli inizi del suo sviluppo la Psicoanalisi si è sempre confrontata con un approccio fecondo col mondo dell’arte e della cultura nei suoi diversi aspetti. Da Freud in poi, un dialogo creativo si è intrecciato tra gli artisti e il pensiero psicoanalitico aprendo a riflessioni sui grandi temi dell’esistenza. È da queste premesse che il museo e la SPI – Società Psicoanalitica italiana, a partire dalle tematiche della programmazione espositiva, presentano tre incontri in cui psicoanalisi e arte si confrontano attorno alle grandi emergenze della società contemporanea.
Compito dell’arte è sempre stato quello di mettere a confronto l’essere umano con i grandi temi dell’esistenza. Ora però tutto avviene in uno spazio enormemente allargato, dove anche il tempo assume un valore diverso e siamo costretti a tenere conto della molteplicità che ci caratterizzano e che albergano in noi. Nel secondo appuntamento del ciclo, accompagnati dall’intervento della psicanalista Lorena Preta in occasione della mostra Low Form. Immaginari e visioni nell’era dell’Intelligenza Artificiale, analizziamo come la psiche sia strutturata su queste pluralità e disarmonie, che ci parlano di una materia in continuo movimento e che attingono al passato creando al contempo nuove forme in un processo costante di produzione.
Interviene Lorena Preta psicanalista, membro ordinario della SPI
Sala Carlo Scarpa- ingresso 5 euro
Abbonamento tre incontri 10 euro – l’acquisto del biglietto dà diritto a un ingresso ridotto al museo entro una settimana dall’emissione.
Gratuito per i possessori della card myMAXXI con possibilità di prenotazione del posto per i primi 10, scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it fino a esaurimento posti
Un ciclo di dialoghi psicoanalitici attorno alle grandi mostre del MAXXI
Fin dagli inizi del suo sviluppo la Psicoanalisi si è sempre confrontata con un approccio fecondo col mondo dell’arte e della cultura nei suoi diversi aspetti. Da Freud in poi, un dialogo creativo si è intrecciato tra gli artisti e il pensiero psicoanalitico aprendo a riflessioni sui grandi temi dell’esistenza. È da queste premesse che il museo e la SPI – Società Psicoanalitica italiana, a partire dalle tematiche della programmazione espositiva, presentano tre incontri in cui psicoanalisi e arte si confrontano attorno alle grandi emergenze della società contemporanea.
Compito dell’arte è sempre stato quello di mettere a confronto l’essere umano con i grandi temi dell’esistenza. Ora però tutto avviene in uno spazio enormemente allargato, dove anche il tempo assume un valore diverso e siamo costretti a tenere conto della molteplicità che ci caratterizzano e che albergano in noi. Nel secondo appuntamento del ciclo, accompagnati dall’intervento della psicanalista Lorena Preta in occasione della mostra Low Form. Immaginari e visioni nell’era dell’Intelligenza Artificiale, analizziamo come la psiche sia strutturata su queste pluralità e disarmonie, che ci parlano di una materia in continuo movimento e che attingono al passato creando al contempo nuove forme in un processo costante di produzione.
Interviene
Lorena Preta psicanalista, membro ordinario della SPI