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Graziella Lonardi Buontempo Hall – free entry until full capacity
The first 10 holders of the myMAXXI card to write to mymaxxi@fondazionemaxxi.it will have the possibility to reserve a seat
An occasion to delve into the deep bonds between Carlo Scarpa and Sicily and the numerous inspirations he drawn from such a place, so rich in history and beauty.
“Any time Scarpa arrived [in Palermo] – when we succeded in getting him there – he seemed to be enraptured by the lively humanity present in the street and he somehow took this liveliness into the [Abatellis] Palace. He joked around with the artisans and workers, happily talking with them until he started working, with his calm attitude which derived from a long-standing maturation”.. Giorgio Vigni.
The work carried out by Scarpa in Sicily, which up until today has been only episodically studied, in the book by Matteo Iannello is accurately and carefully retraced along with the analysis of an unknown project and two further projects almost unknown. Scarpa visited Sicily in two different moments – between 1952 and 1956 and twenty years later, between 1972 and 1978 – and he left a trace of his passage in four different cities: Messina, Taormina, Palermo, and Catania. A sometimes difficult, but always fruitful experience for the architect, who has the chance to import themes and models from Sicily to Veneto and vice versa, both in the museographic and the architectural field.
Introduced by
Margherita Guccione MAXXI Architecture Director
Speakers
Matteo Iannello Archivio del Moderno, Università della Svizzera italiana
Orietta Lanzarini Università degli Studi, Udine