SUPERSTUDIO 50
photogallery
MAXXI nel mondo
POWER STATION OF ART | Shanghai
15 dicembre 2017 – gennaio 2018
lunedì chiuso
da martedì a domenica 11 – 19
la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo
per i giovani da 18 a 25 anni (non compiuti); per gruppi a partire
da 15 persone; giornalisti iscritti all’albo con tessera di riconoscimento valida; possessori biglietto d’ingresso La Galleria Nazionale, Museo Ebraico di Roma; con esibizione della tessera o badge di riconoscimento: Accademia Costume & Moda, Accademia Fotografica, Biblioteche di Roma, Centro Sperimentale di Cinematografia, Enel (per titolare badge e accompagnatore), FAI – Fondo Ambiente Italiano, Feltrinelli, Gruppo FS, IN/ARCH – Istituto Nazionale di Architettura, Sapienza Università di Roma, LAZIOcrea, Palazzo delle Esposizioni, Amici di Palazzo Strozzi, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Scuola Internazionale di Comics, Teatro Olimpico, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro di Roma, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Youthcard; presentando alle casse un biglietto Frecciarossa o Frecciargento con destinazione Roma effettuato tra il 27 novembre 2024 e il 20 aprile 2025
valido per un anno dalla data di acquisto
minori di 18 anni; disabili che necessitano di accompagnatore; possessori di EU Disability Card e accompagnatore; dipendenti MiC; accompagnatori e guide turistiche dell’Unione Europea, munite di licenza (rif. circolare n.20/2016 DG-Musei); 1 insegnante ogni 10 studenti; soci AMACI; membri CIMAM – International Committee for Museums and Collections of Modern Art; membri ICOM; giornalisti (che possano comprovare la propria attività); possessori della membership card myMAXXI; studenti e ricercatori universitari di storia dell’arte e architettura dell’Unione Europea, studenti delle accademie di belle arti pubbliche (iscritte AFAM) e studenti Temple University Rome Campus da martedì a venerdì (esclusi festivi); docenti IED – Istituto Europeo di Design, docenti NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, docenti RUFA – Rome University of Fine Arts; con esibizione della tessera o badge di riconoscimento: Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Sotheby’s Preferred, MEP – Maison Européenne de la Photographie; il giorno del tuo compleanno presentando un documento di identità
La Collezione di arte e architettura del MAXXI rappresenta l’elemento fondante del museo e ne definisce l’identità. Da ottobre 2015 è esposta con diversi allestimenti di opere.
lunedì chiuso
da martedì a domenica 11 – 19
la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo
POWER STATION OF ART | Shanghai
15 dicembre 2017 – gennaio 2018
Galleria 3
a cura di Gabriele Mastrigli
La superarchitettura è l’architettura della superproduzione, del superconsumo, della superinduzione al superconsumo, del supermarket, del superman e della benzina super.
Archizoom e Superstudio, 1966
Trasversale, metafisico, indefinibile, sempre nuovo, sempre oltre, è Superstudio uno dei gruppi più influenti dell’architettura radicale italiana fondato nel 1966 da Adolfo Natalini e Cristiano Toraldo di Francia, ai quali si sono poi uniti Gian Piero Frassinelli, i fratelli Roberto e Alessandro Magris e Alessandro Poli. A 50 anni dalla sua fondazione il MAXXI dedica al gruppo la grande retrospettiva SUPERSTUDIO 50.
Conosciuto per la forza delle sue immagini e per l’estrema varietà della sua produzione, il lavoro di Superstudio è sempre sfuggito a etichette chiare e identificabili; questa mostra raccoglie e presenta oltre 200 tra installazioni, oggetti, opere grafiche, fotografie, pubblicazioni, che coprono l’intero percorso e l’evoluzione del gruppo, materiali provenienti in larga parte dal loro archivio, alcuni mai esposti prima e di cui molti entreranno progressivamente nella collezione di architettura del Museo.
SUPERSTUDIO 50 presenta, tra gli altri, i più importanti disegni, fotomontaggi e installazioni della serie Il Monumento Continuo (1969), gli Istogrammi d’architettura (1969-70) e Le dodici Città Ideali (1971), progetti attraverso i quali dimostrarono possibilità e limiti dell’architettura intesa come strumento critico della società. Accanto a questi materiali, anche oggetti di design.
Una parte dell’esposizione è dedicata poi alla produzione video, tra i quali Il Monumento Continuo – prodotto dal MAXXI in occasione di questa mostra ed esposto per la prima volta -, da un progetto del 1969 di cui esisteva soltanto lo storyboard.
Insieme a questo anche i 5 film de Gli Atti Fondamentali (Vita, Educazione, Cerimonia, Amore, Morte, 1972-73), il più ambizioso tentativo di Superstudio di affrontare la relazione fra vita e progetto, che se da una parte propone una rifondazione antropologica e filosofica dell’architettura, dall’altra libera progressivamente le energie individuali dei componenti del gruppo, che si scioglie ufficialmente all’inizio degli anni Ottanta.
La mostra è completata dal lavoro di alcuni artisti che hanno interpretato in maniera specifica il lavoro del Superstudio – dalle opere dei video maker Hironaka & Suib e Rene Daalder, fino alla ricerca documentaristica del fotografo Stefano Graziani.