lunedì chiuso
da martedì a domenica 11 – 19
sabato e domenica ultimo ingresso ore 17:30
CHIUSURE ANTICIPATE BIGLIETTERIA
giovedì 2 e venerdì 3 maggio
la biglietteria chiude alle ore 17:30
per i giovani da 18 a 25 anni (non compiuti); per gruppi a partire da 15 persone; possessori biglietto d’ingresso La Galleria Nazionale, Museo Ebraico di Roma, Villa Medici: Accademia di Francia a Roma; con esibizione della tessera o badge di riconoscimento: Accademia Costume & Moda, Accademia Fotografica, Automobile Club d’Italia (ACI), Biblioteche di Roma, Casa Internazionale delle Donne, Centro Sperimentale di Cinematografia, CRAL UniRoma3 APS, Enel (per titolare badge e accompagnatore), FAI – Fondo Ambiente Italiano, IED – Istituto Europeo di Design, IN/ARCH – Istituto Nazionale di Architettura, Interclub Welfare Card, ISFCI – Istituto Superiore di Fotografia, Sapienza Università di Roma, LAZIOcrea, Officine Fotografiche, Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Palazzo delle Esposizioni, Amici di Palazzo Strozzi, Poste Italiane, Rinascente, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Scuola Internazionale di Comics, Teatro Olimpico, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro di Roma, UIL – Unione Italiana del Lavoro, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Youthcard
l’unico biglietto open, valido 100 anni, per un ingresso al Museo e tutte le mostre in corso
con esibizione della Card o Carta EFFE
minori di 18 anni; disabili che necessitano di accompagnatore; possessori di EU Disability Card e accompagnatore; dipendenti MiC; accompagnatori e guide turistiche dell’Unione Europea, munite di licenza (rif. circolare n.20/2016 DG-Musei); 1 insegnante ogni 10 studenti; membri ICOM; soci AMACI; giornalisti (che possano comprovare la propria attività); possessori della membership card myMAXXI; studenti e ricercatori universitari di Arte e Architettura dell’Unione Europea, studenti delle accademie di belle arti pubbliche (iscritte AFAM) e studenti Temple University Rome Campus da martedì a venerdì (esclusi festivi); docenti IED – Istituto Europeo di Design, docenti NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, docenti RUFA – Rome University of Fine Arts; con esibizione della tessera o badge di riconoscimento – valido per due persone: Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Sotheby’s Preferred, MEP – Maison Européenne de la Photographie; il giorno del tuo compleanno presentando un documento di identità
per gruppi di 12 persone in uno stesso turno di visita; possessori della membership card myMAXXI; giornalisti iscritti all’albo con tessera di riconoscimento valida
minori di 14 anni
disabili + eventuale accompagnatore; minori di 3 anni (biglietto non necessario)
La Collezione di arte e architettura del MAXXI rappresenta l’elemento fondante del museo e ne definisce l’identità. Da ottobre 2015 è esposta con diversi allestimenti di opere.
5 Mag 2024 ore 16:00
MAXXIperTUTTIIl corpo e l’architetturalaboratori tattili
8 Mag 2024 ore 18:00
MAXXI Med talkLa terra in mezzo al mare, il mare nella terra
11 Mag 2024 ore 16:00
MAXXIperTUTTICaccia alla curva!laboratori in LIS per bambini
Sala Graziella Lonardi Buontempo – ingresso libero fino a esaurimento posti
Cinque incontri per ripensare la relazione tra umani e animali
Chi sono gli animali? Fino a che punto riusciamo a percepirli come soggetti nel cosmo? A quali cambiamenti psicologici e politici possiamo aspirare, nel terzo millennio, rispetto al sogno di interagire con i non umani in un orizzonte di rispetto e di pace? Attorno a queste domande si alternano voci diverse della riflessione filosofica, spirituale, etologica e psicologica, tutte accomunate da una passione di ricerca originale, confidente nell’integrazione delle prospettive e libera da vincoli dogmatici e dottrinali.
Nel primo appuntamento Vittorio Tamaro, filosofo e poeta, ci accompagna nell’approfondire i rapporti esistenti tra animali e poesia. L’uomo, secondo la definizione classica greca, è zoon logon échon, l’animale che possiede il linguaggio. La poesia è uno dei modi del manifestarsi del linguaggio, e per taluni forse il modo eminente, il più originario. In quale rapporto si trovano – se rapporto c’è – il linguaggio poetico e il mondo animale non dotato di linguaggio? Se l’animale – e con esso l’intera natura – non parla, ma nello stesso tempo ci dice molto, esiste forse una segreta coappartenenza fra il silenzio eloquente dell’animale e il dire poetico?
Per maggiori informazioni: www.scuolaphilo.it
“Al cospetto degli animali” è un progetto di Philo pratiche filosofiche in collaborazione con Fondazione MAXXI, a cura di Benedetta Silj