Sala Graziella Lonardi Buontempo – ingresso libero fino a esaurimento posti
10 posti riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento
Ebree per forza, in fuga o a metà, Miriam, Giuditta ed Esther sono donne capaci di difendere la propria identità dalle insidie degli uomini e della storia.
Vite rubate, come quella di Miriam, moglie di un turco musulmano che nel 1936 decide di sostituirsi al mercante ebreo con cui è in affari, costringendo anche lei a cambiare religione e identità. A rubare quella di Giuditta, nel 1938, sono le leggi razziali: cacciata dalla scuola, con il padre in prigione e i fascisti alle calcagna, può essere tradita, venduta e comprata. Nel 1991, a rubare quella di Esther è un misterioso pretendente che le propone un matrimonio combinato, regolato da un contratto perfetto… Ebree per forza, in fuga o a metà, Miriam, Giuditta ed Esther sono donne capaci di difendere la propria identità dalle scabrose insidie degli uomini e della storia.
Ti rubo la vita è un romanzo corale straordinariamente appassionante, una saga familiare piena d’inganni e segreti che si dipana da Istanbul ad Ancona, da Giaffa a Basilea, da Roma a Miami, dalla Turchia di Atatürk all’Italia della fine del Novecento, passando attraverso la seconda guerra mondiale e le persecuzioni razziali, facendoci riflettere su temi come l’identità e la tolleranza.
Introduce
Pietro Barrera Segretario Generale Fondazione MAXXI
Intervengono
Cinzia Leone giornalista, scrittrice e autrice di graphic novel e illustrazioni
Alfredo Pirri artista
Modera
Francesco Cascino art consultant
In collaborazione con Mondadori
Sala Graziella Lonardi Buontempo – ingresso libero fino a esaurimento posti
10 posti riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento
Ebree per forza, in fuga o a metà, Miriam, Giuditta ed Esther sono donne capaci di difendere la propria identità dalle insidie degli uomini e della storia.
Vite rubate, come quella di Miriam, moglie di un turco musulmano che nel 1936 decide di sostituirsi al mercante ebreo con cui è in affari, costringendo anche lei a cambiare religione e identità. A rubare quella di Giuditta, nel 1938, sono le leggi razziali: cacciata dalla scuola, con il padre in prigione e i fascisti alle calcagna, può essere tradita, venduta e comprata. Nel 1991, a rubare quella di Esther è un misterioso pretendente che le propone un matrimonio combinato, regolato da un contratto perfetto… Ebree per forza, in fuga o a metà, Miriam, Giuditta ed Esther sono donne capaci di difendere la propria identità dalle scabrose insidie degli uomini e della storia.
Ti rubo la vita è un romanzo corale straordinariamente appassionante, una saga familiare piena d’inganni e segreti che si dipana da Istanbul ad Ancona, da Giaffa a Basilea, da Roma a Miami, dalla Turchia di Atatürk all’Italia della fine del Novecento, passando attraverso la seconda guerra mondiale e le persecuzioni razziali, facendoci riflettere su temi come l’identità e la tolleranza.
Introduce
Pietro Barrera Segretario Generale Fondazione MAXXI
Intervengono
Cinzia Leone giornalista, scrittrice e autrice di graphic novel e illustrazioni
Alfredo Pirri artista
Modera
Francesco Cascino art consultant
In collaborazione con Mondadori