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La biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo.
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Acquista online / commissione € 1,50
minori di 14 anni; disabili che necessitano di accompagnatore; dipendenti MiBACT; accompagnatori e guide turistiche dell’Unione Europea, munite di licenza (rif. circolare n.20/2016 DG-Musei); 1 insegnante ogni 10 studenti; membri ICOM; soci AMACI; giornalisti accreditati; possessori della membership card myMAXXI; studenti e ricercatori universitari di Arte e Architettura da martedì a venerdì (esclusi festivi); il giorno del tuo compleanno presentando un documento di identità; per l’ingresso alla galleria 1, da martedì a giovedì; per l’ingresso alla galleria 1 ogni terzo e quarto venerdì del mese, grazie ad Acea, fino al 21 maggio 2021.
acquista e scegli la data e la fascia oraria della tua visita. Valido per l’ingresso alla mostra nello spazio extra MAXXI.
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possibilità di biglietto combinato, con un’integrazione di € 2, mostrando il titolo d’ingresso MAXXI presso la biglietteria del Museo.
minori di 14 anni; disabili che necessitano di accompagnatore; Roma Pass; possessori della membership card myMAXXI.
La Collezione di arte e architettura del MAXXI rappresenta l’elemento fondante del museo e ne definisce l’identità. Da ottobre 2015 è esposta in modo permanente con diversi allestimenti di opere.
martedì 15 maggio, ore 17.30
Auditorium del MAXXI – ingresso libero
Arte contemporanea e geopolitica. Da questo singolare incontro nasce il progetto Le frontiere come ferita, a cura del MAXXI B.A.S.E., il centro di documentazione del museo, e LIMES, la rivista italiana di geopolitica.
L’occasione è l’opera di Doris Salcedo Plegaria Muda, esposta al MAXXI fino al 24 giugno 2012: in affinità con i temi trattati dalla ricerca dell’artista colombiana, Le frontiere come ferita riflette su temi tragici del nostro tempo, come i conflitti, le migrazioni, i confini culturali, etnici e mentali all’interno degli spazi disegnati dalle frontiere ufficiali.
Il progetto prevede l’esposizione di 5 carte geopolitiche create per LIMES da Laura Canali – al MAXXI B.A.S.E. dal 15 maggio al 24 giugno 2012 – e due focus di approfondimento sulle frontiere ‘ferite’ in Europa e sulle frontiere ‘ferite’ in Italia.
Il primo appuntamento di martedì 15 maggio, dedicato alle frontiere europee, vedrà presenti la cartografa Laura Canali, il direttore di Limes Lucio Caracciolo, la giornalista Lilli Gruber, il politico Enrico Letta e l’artista Adrian Paci.
Prossimo incontro:
19 giugno, ore 18.30
Le frontiere come ferita: l’Italia
con Lucio Caracciolo, Laura Canali, Yasemin Taskin, Botto e Bruno e la partecipazione del Ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione Andrea Riccardi
15 maggio – 24 giugno
Sala Incontri del MAXXI B.A.S.E. – ingresso gratuito
Orari: martedì-venerdì 11.00-18.00
Limes ha prodotto e pubblicato in quasi vent’anni oltre 3mila creazioni cartografiche originali. Al MAXXI B.A.S.E. verrà esposta una selezione di grandi carte di frontiera pubblicate da Limes e ripensate per l’occasione: Euro o non Euro e La disintegrazione monetaria che fotografano la crisi dell’Eurozona; L’Italia sola e sotto pressione in coppia con L’Italia senza Italia fa il punto sulle pressioni esterne e sulle penetrazioni delle organizzazioni criminali nel nostro Paese; Dove vivono gli immigrati in coppia con Tre Padanie fotografa invece il grande impatto dell’immigrazione nel nostro Paese, soprattutto al Nord, in una non ben definita “Padania”. E poi una carta pensata ad hoc, esposta qui in anteprima, che dà il titolo all’intero progetto, Le frontiere come ferita, che alcune fra le più disumane linee di frattura che intersecano il mondo attuale: dal Caucaso alla Cisgiordania, dal Mediterraneo in ebollizione alla barriera Stati Uniti/Messico, fino alla tragedia ecologica del Golfo del Messico, con il petrolio occultato da agenti tossici quanto invisibili.
Si ringrazia