Il volume da cui prende spunto l’incontro si propone di illustrare e ricostruire il lungo percorso culturale di Giovanni Morabito, Professore ordinario senior di Tecnologia dell’architettura presso la Sapienza Università di Roma.
Un percorso iniziato in sodalizio con Costantino Dardi, che definendolo “Misuratore di Icone” ha condotto con lui una serie di sperimentazioni progettuali sulle relazioni tra forma e tecnica e sulle configurazioni primarie.
La prima parte del libro raccoglie i suoi principali scritti sui rapporti tra tecnica e architettura e tra forma e struttura, mentre la seconda parte presenta una rassegna di progetti di carattere architettonico, strutturale, di recupero e di restauro che testimonia il costante esercizio di verifica della figura, legittimata tra misurazione e matericità. In un periodo storico di sempre più marcati confini disciplinari, l’esperienza di Giovanni Morabito è quindi quanto mai preziosa, perché: «L’architettura costruita, quella ereditata dal passato, quella in atto e quella che in futuro verrà non può che, nel bene e nel male, fare i conti proprio con la tecnologia».
introduce
Elena Tinacci Coordinatrice MAXXI Architettura e Design contemporaneo
intervengono
Tullia Iori Università di Roma Tor Vergata
Marzia Marandola Istituto Universitario di Architettura Venezia
Giovanni Morabito Sapienza Università di Roma
Francesco Moschini Politecnico di Bari
Spartaco Paris Sapienza Università di Roma
modera
Orazio Carpenzano Preside Facoltà di Architettura, Sapienza Università di Roma
In collaborazione con Quodlibet.
posti individuali riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento
Il volume da cui prende spunto l’incontro si propone di illustrare e ricostruire il lungo percorso culturale di Giovanni Morabito, Professore ordinario senior di Tecnologia dell’architettura presso la Sapienza Università di Roma.
Un percorso iniziato in sodalizio con Costantino Dardi, che definendolo “Misuratore di Icone” ha condotto con lui una serie di sperimentazioni progettuali sulle relazioni tra forma e tecnica e sulle configurazioni primarie.
La prima parte del libro raccoglie i suoi principali scritti sui rapporti tra tecnica e architettura e tra forma e struttura, mentre la seconda parte presenta una rassegna di progetti di carattere architettonico, strutturale, di recupero e di restauro che testimonia il costante esercizio di verifica della figura, legittimata tra misurazione e matericità. In un periodo storico di sempre più marcati confini disciplinari, l’esperienza di Giovanni Morabito è quindi quanto mai preziosa, perché: «L’architettura costruita, quella ereditata dal passato, quella in atto e quella che in futuro verrà non può che, nel bene e nel male, fare i conti proprio con la tecnologia».
introduce
Elena Tinacci Coordinatrice MAXXI Architettura e Design contemporaneo
intervengono
Tullia Iori Università di Roma Tor Vergata
Marzia Marandola Istituto Universitario di Architettura Venezia
Giovanni Morabito Sapienza Università di Roma
Francesco Moschini Politecnico di Bari
Spartaco Paris Sapienza Università di Roma
modera
Orazio Carpenzano Preside Facoltà di Architettura, Sapienza Università di Roma
In collaborazione con Quodlibet.
posti individuali riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento