foto Masaki Iwana © Emilio D'Itri
evento
venerdì 7 Ottobre 2022 ore 18:30 - 20:00

talk + performanceIl corpo eretico. La danza butō dalla nascita a oggiIdentità e appartenenza

sala Carlo Scarpa e spazi del Museo
ingresso € 5 
a cura di Maria Pia D’Orazi

I primi danzatori giapponesi che arrivano in Europa scioccano il pubblico con una fisicità che non corrisponde a nessun genere conosciuto.

Negli anni Settanta il butō si sviluppa in un vero e proprio genere, proliferano compagnie e danzatori solisti. Il lavoro di Tatsumi Hijikata si allontana dallo spirito caotico delle prime improvvisazioni e punta alla coreografia di gruppo elaborando un vero e proprio metodo che usa la parola per “fisicalizzare le immagini”. 

Arriva in Europa, la seduzione del butō diventa curiosità e alimenta una richiesta di insegnamento che produce diverse esperienze stabili e durature, soprattutto in Francia, Italia, Germania. Si apre una domanda sulla specificità della danza, se possa essere considerata il prodotto unico e non riproducibile dell’ambiente culturale del Giappone degli anni Sessanta in cui è nato, oppure se sia esportabile in qualunque luogo.

interviene
Maria Pia D’Orazi giornalista e storica del teatro

performance
Across di e con Flavio Arcangeli, Melissa Lohman
World’s End Underground di e con Kentaro Kujirai, Makoto Sadakata, Izumi Noguchi (Corvus Company)


In occasione della mostra TOKYO REVISITED, di Daido Moriyama con Shomei Tomatsu, il MAXXI presenta Il corpo eretico, tre appuntamenti pensati per raccontare le trasformazioni della danza butō dalle origini fino ai nostri anni. Gli incontri sono accompagnati da performance live di danzatori giapponesi e italiani negli spazi del museo.

Il ciclo parte dagli anni Sessanta, quando una comunità di artisti scende letteralmente in strada inventando nuovi linguaggi destinati a cambiare la narrazione ufficiale del Paese e a lasciare una traccia duratura. Tokyo diventa insieme spazio performativo e doppio inquietante di una inarrestabile mutazione umana. La corporalità è il tratto che accomuna gli esperimenti dell’avanguardia e rivoluziona tutti i codici rappresentativi, in un clima di scambio e collaborazione fra danza, fotografia, cinema, pittura, design e letteratura. È una corporalità densa, anarchica, erotica, disobbediente a ogni regola, e si nutre delle esplorazioni radicali di Tatsumi Hijikata, il fondatore della danza butō.


posti individuali riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento e fino a esaurimento