focusMimmo JodiceMediterraneo
la chiusura della mostra è stata prorogata a domenica 12 maggio 2024
centro archivi
a cura di Simona Antonacci
lunedì chiuso
da martedì a domenica 11 – 19
la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo
fino al 29 maggio, valido per tutte le mostre in corso, in occasione del riallestimento di alcune gallerie e dello svolgimento di lavori di efficientamento energetico dell’edificio
valido per un anno dalla data di acquisto
– minori di 18 anni;
– possessori della card myMAXXI;
– il giorno del tuo compleanno presentando un documento di identità;
– con esibizione di EU Disability Card o lettera di accompagnamento di associazione/ente ospitante: persone con disabilità e accompagnatore, persone con lo spettro autistico e accompagnatore, persone sorda, persone con disabilità cognitive e bisogni comunicativi complessi e caregiver, persone affetta da patologie gravi e loro caregiver, ospiti di centri di prima accoglienza e antiviolenza e operatori accompagnatori, residenti di comunità terapeutiche e operatori accompagnatori;
– dipendenti MiC;
– giornalisti che possano comprovare la propria attività;
– accompagnatori e guide turistiche dell’Unione Europea, munite di licenza (rif. circolare n.20/2016 DG-Musei);
– 1 insegnante ogni 10 studenti;
– soci AMACI;
– membri CIMAM International Committee for Museums and Collections of Modern Art;
– membri ICOM;
– da martedì a venerdì (esclusi festivi) studenti e ricercatori universitari di storia dell’arte e architettura dell’Unione Europea, studenti delle accademie di belle arti pubbliche (iscritte AFAM) e studenti Temple University Rome Campus;
– docenti IED Istituto Europeo di Design, docenti NABA Nuova Accademia di Belle Arti, docenti RUFA Rome University of Fine Arts;
– con esibizione della tessera o badge di riconoscimento: Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Sotheby’s Preferred, MEP. Maison Européenne de la Photographie;
La Collezione di arte e architettura del MAXXI rappresenta l’elemento fondante del museo e ne definisce l’identità. Da ottobre 2015 è esposta con diversi allestimenti di opere.
la chiusura della mostra è stata prorogata a domenica 12 maggio 2024
centro archivi
a cura di Simona Antonacci
Materiali d’archivio, documenti, locandine di mostra e articoli di giornale ricostruiscono la genesi e gli sviluppi di questo progetto.
Mediterraneo nasce tra gli anni ’80 e’90, quando Jodice sviluppa un crescente interesse per i temi dell’antico, della memoria, delle origini, inseguendo visioni che si collocano al di fuori dalla realtà.
Tutto questo si traduce in diversi progetti dedicati alla cultura mediterranea e all’archeologia che iniziano con una prima esplorazione dell’area partenopea a lui più vicina (Paestum, Neapolis, Pompei, Cuma, Baia) per poi estendersi al Mare Nostrum – dalla Grecia alla Tunisia, dalla Giordania alla Libia – fino ai musei di tutto il mondo.
Quello di Jodice è un viaggio intorno al linguaggio della fotografia come espressione delle proprie visioni e allo stesso tempo un percorso attraverso un immaginario simbolico: un viaggio alla ricerca delle radici della propria cultura guidato dall’idea di una città estesa, che parte dal golfo di Napoli per abbracciare il bacino del Mediterraneo e andare ancora oltre.
in collaborazione con Studio Mimmo Jodice; le fotografie entrano in Collezione MAXXI grazie al contributo degli Amici del MAXXI
in testata: Mimmo Jodice, Roman Boy, Boston, 2000 © Mimmo Jodice