mostra
08 Giugno 2021 > 13 Giugno 2021

videogalleryS_HE DEVIL

videogallery – ingresso libero
a cura di Studio Stefania Miscetti

Un’immagine fedele della realtà che stiamo vivendo aspira a ritrarre il superamento della concezione binaria, statica che in gran parte la caratterizza.

Partendo da una riflessione sulla queer art e sul concetto di gender, in questa edizione si vuole indagare come siano proprio i processi di contaminazione, ibridismo e meticciato, a definire e ad aver definito il panorama attuale della ricerca contemporanea.

In linea con questo intento, il collettivo curatoriale ha selezionato per S_HE DEVIL, per la prima volta nella storia della rassegna, opere di artiste e artisti internazionali, emergenti e già affermati, e ha proposto un percorso che esplora gli esiti e le sfaccettature di quella ricerca e di quei processi attraversando ambiti lontani e diversi come sociologia, biologia, tecnologia. È così che la riflessione sulle identità fluide diviene una riflessione sulla fluidità nel nostro tempo, legata sì alle incertezze, alle accelerazioni e all’ubiquità garantite dalla tecnologia, ma anche da noi interpretata come una particolare attitudine all’esistere, capace di adattarsi ma allo stesso tempo, come un corso d’acqua in piena, forte e travolgente nel determinare nuovi risvolti.

Madrina di questa edizione è l’artista internazionale Yoko Ono con l’opera SPACE TRANSFORMER che appartiene alla serie degli Instruction Pieces, lavori che l’artista porta avanti dagli anni ’60, strutturati in tre parti inscindibili: un concetto, un oggetto, un lavoro da realizzare. Questa installazione è costituita da una serie di cartoncini a disposizione del pubblico che riportano nero su bianco, stampato a caratteri tipografici, il testo da cui l’opera prende il titolo.

Un invito, un incoraggiamento rivolto a “costruire nella nostra mente”, come scrive l’artista, uno specifico luogo dove ognuno di noi sia pienamente consapevole di poter realizzare la propria trasformazione, attraversando il tempo e lo spazio che lo circonda.

in testata: logo © Gianmaria Mazzeo