Elisabetta Terragni. Gjiri i Panormes
“Museo” Gjiri i Panormes. Panorama della Guerra Fredda + No Concrete Project
Elaborato da Studio Terragni Architetti, metaLAB e XYcomm, il progetto propone la realizzazione di un museo in un’ex-base per sottomarini albanese. Tema centrale dell’intervento è l’interazione tra la traiettoria post-bellica dell’Albania e la Guerra Fredda, con gli smisurati lavori di edilizia militare e i rilevanti costi umani a essa legati. La reinterpretazione del sito si propone quindi come monumento/sacrario delle vittime di quella frenesia edilizia. Il termine ‘panorama’ che compare nel titolo del progetto evoca sia il nome della baia – Gjiri i Panormes – che la tradizione di ricostruire le ambientazioni delle grandi battaglie storiche. In questo stesso spirito, il tunnel si propone come un percorso dinamico attraverso un periodo che ha lasciato segni indelebili nell’Albania contemporanea. L’intervento comporta anche la trasformazione di 24 strutture militari abbandonate in edifici per l’accoglienza dei visitatori. Come suggerisce il titolo del video, il museo Gjiri i Panormes è un “No Concrete Project” perché introduce solo elementi modulari leggeri, lasciando intatte le strutture e le rovine della base.