WELCOME!10 anni di Swatch Art Peace Hotel
sala Gian Ferrari e videogallery
lunedì chiuso
da martedì a domenica 11 – 19
la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo
fino al 29 maggio, valido per tutte le mostre in corso, in occasione del riallestimento di alcune gallerie e dello svolgimento di lavori di efficientamento energetico dell’edificio
valido per un anno dalla data di acquisto
– minori di 18 anni;
– possessori della card myMAXXI;
– il giorno del tuo compleanno presentando un documento di identità;
– con esibizione di EU Disability Card o lettera di accompagnamento di associazione/ente ospitante: persone con disabilità e accompagnatore, persone con lo spettro autistico e accompagnatore, persone sorda, persone con disabilità cognitive e bisogni comunicativi complessi e caregiver, persone affetta da patologie gravi e loro caregiver, ospiti di centri di prima accoglienza e antiviolenza e operatori accompagnatori, residenti di comunità terapeutiche e operatori accompagnatori;
– dipendenti MiC;
– giornalisti che possano comprovare la propria attività;
– accompagnatori e guide turistiche dell’Unione Europea, munite di licenza (rif. circolare n.20/2016 DG-Musei);
– 1 insegnante ogni 10 studenti;
– soci AMACI;
– membri CIMAM International Committee for Museums and Collections of Modern Art;
– membri ICOM;
– da martedì a venerdì (esclusi festivi) studenti e ricercatori universitari di storia dell’arte e architettura dell’Unione Europea, studenti delle accademie di belle arti pubbliche (iscritte AFAM) e studenti Temple University Rome Campus;
– docenti IED Istituto Europeo di Design, docenti NABA Nuova Accademia di Belle Arti, docenti RUFA Rome University of Fine Arts;
– con esibizione della tessera o badge di riconoscimento: Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Sotheby’s Preferred, MEP. Maison Européenne de la Photographie;
La Collezione di arte e architettura del MAXXI rappresenta l’elemento fondante del museo e ne definisce l’identità. Da ottobre 2015 è esposta con diversi allestimenti di opere.
sala Gian Ferrari e videogallery
lunedì chiuso
da martedì a domenica 11 – 19
la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo
Nell’ambito di una collaborazione lunga 12 mesi, il MAXXI apre le porte a Swatch Art Peace Hotel, il progetto di residenza d’artista di Swatch.
Un progetto aperto alle menti creative, per offrire agli artisti spazio e tempo in cui esprimersi in libertà, sviluppare progetti, conoscere nuove culture, dialogare con nuove realtà.
A novembre del 2011 a Shanghai viene inaugurato lo Swatch Art Peace Hotel e arrivano i primi artisti, da tutto il mondo. Da allora, la residenza di Swatch ha ospitato più di 400 artisti provenienti da 54 paesi: culture, discipline, generazioni diverse che hanno contribuito a costruire un caleidoscopio di idee, talenti, progetti, sogni. La residenza è diventata un trampolino di energia e creatività verso un mondo nuovo, diverso, migliore.
In mostra: Liu Bohao, Eva Borner, Luca Bray, Paolo Cavinato, Sandro del Pistoia, Cyril Galmiche, Anita Gratzer, Cecilia Jansson, Nici Jost, Jessie Yingying Gong, Lei Lei, Elizabeth Lo, Aniwar Mamat, Michael Maurissens, Miguel Moreno Mateos, Mujin, Caitlin Reilly, Tracey Snelling, Donal Turner.
A dieci anni da quell’apertura, alle tappe espositive di Parigi, Venezia, Biel, Milano, Locarno, si aggiunge Roma. WELCOME! 10 anni di Swatch Art Peace Hotel è un invito a entrare nel mondo di questa residenza raccontandone i suoi primi 10 anni, attraverso i lavori di una ventina di artisti da 10 paesi diversi. Una scelta che racconta la diversità, l’inclusività, la varietà e la ricchezza dei linguaggi di una comunità che cresce ogni giorno.
Parte integrante della mostra è la sezione in videogallery (6, 13 e 20 ottobre) dedicata al lavoro di video artisti e filmmaker che, tra il 2011 e il 2021, sono stati in residenza allo Swatch Art Peace Hotel di Shanghai. Un corpus di opere, tra animazione, lungometraggi e documentari, che invitano lo spettatore alla riflessione sul pregiudizio di genere, l’accoglienza, la condizione umana e il concetto di identità con un linguaggio sperimentale e innovativo. Con opere di: Lei Lei, Liu Bohao, Michael Maurissens, Elizabeth Lo, Mujin e Cyril Galmiche.