L’evento fa parte di YAP FEST 2015
Piazza del MAXXI, Spazio YAP – ingresso libero
Tre serate dedicate alle emozioni uniche che scaturiscono dalla voce di un attore che racconta una storia coinvolgente e dalla magia della musica dal vivo
Il dialogo tra diverse forme ed espressioni artistiche s’intreccia a quello tra contemporaneità e tradizione: la più antica delle forme artistiche e di comunicazione, il Teatro di parola, è immerso in una dimensione originale grazie alla musica e ospitato nell’installazione Great Land, vincitrice di Young Architects Program 2015.
La più lunga ora. Ricordi di Dino Campana
Ultimo appuntamento della rassegna con un testo scritto e recitato da Vinicio Marchioni, accompagnato dalle musiche di Ruben Rigillo.
Come sopravvive un uomo, un poeta,
a 14 anni di manicomio?
L’unico modo è raccontarsi la vita.
Riviverla per non dimenticarla
La più lunga ora è il racconto della vita di Dino Campana, narrata in prima persona dal poeta stesso, nel manicomio di Imola dove ha trascorso gli ultimi 14 anni della sua vita.
La sua famiglia, il suo paese, il suo amore, la scrittura dei Canti Orfici. Il racconto dell’esistenza straordinaria e grottesca, tra realtà e mitologia, di uno dei più grandi e controversi poeti italiani.
L’evento fa parte di YAP FEST 2015
Piazza del MAXXI, Spazio YAP – ingresso libero
Tre serate dedicate alle emozioni uniche che scaturiscono dalla voce di un attore che racconta una storia coinvolgente e dalla magia della musica dal vivo
Il dialogo tra diverse forme ed espressioni artistiche s’intreccia a quello tra contemporaneità e tradizione: la più antica delle forme artistiche e di comunicazione, il Teatro di parola, è immerso in una dimensione originale grazie alla musica e ospitato nell’installazione Great Land, vincitrice di Young Architects Program 2015.
La più lunga ora. Ricordi di Dino Campana
Ultimo appuntamento della rassegna con un testo scritto e recitato da Vinicio Marchioni, accompagnato dalle musiche di Ruben Rigillo.
Come sopravvive un uomo, un poeta,
a 14 anni di manicomio?
L’unico modo è raccontarsi la vita.
Riviverla per non dimenticarla
La più lunga ora è il racconto della vita di Dino Campana, narrata in prima persona dal poeta stesso, nel manicomio di Imola dove ha trascorso gli ultimi 14 anni della sua vita.
La sua famiglia, il suo paese, il suo amore, la scrittura dei Canti Orfici. Il racconto dell’esistenza straordinaria e grottesca, tra realtà e mitologia, di uno dei più grandi e controversi poeti italiani.