Personaedi Bruno Pellegrino
corner MAXXI
ingresso libero
la chiusura della mostra è stata prorogata a domenica 18 settembre
lunedì chiuso
da martedì a domenica 11 – 19
la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo
per i giovani da 18 a 25 anni (non compiuti); per gruppi a partire da 15 persone; possessori biglietto d’ingresso La Galleria Nazionale, Museo Ebraico di Roma; con esibizione della tessera o badge di riconoscimento: Accademia Costume & Moda, Accademia Fotografica, Biblioteche di Roma, Centro Sperimentale di Cinematografia, Enel (per titolare badge e accompagnatore), FAI – Fondo Ambiente Italiano, Feltrinelli, Gruppo FS, IN/ARCH – Istituto Nazionale di Architettura, Sapienza Università di Roma, LAZIOcrea, Palazzo delle Esposizioni, Amici di Palazzo Strozzi, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Scuola Internazionale di Comics, Teatro Olimpico, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro di Roma, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Youthcard; presentando alle casse un biglietto Frecciarossa o Frecciargento con destinazione Roma effettuato tra il 27 novembre 2024 e il 20 aprile 2025
valido per un anno dalla data di acquisto
minori di 18 anni; disabili che necessitano di accompagnatore; possessori di EU Disability Card e accompagnatore; dipendenti MiC; possessori della card myMAXXI; giornalisti iscritti all’albo con tessera di riconoscimento valida; accompagnatori e guide turistiche dell’Unione Europea, munite di licenza (rif. circolare n.20/2016 DG-Musei); 1 insegnante ogni 10 studenti; soci AMACI; membri CIMAM – International Committee for Museums and Collections of Modern Art; membri ICOM; giornalisti (che possano comprovare la propria attività); studenti e ricercatori universitari di storia dell’arte e architettura dell’Unione Europea, studenti delle accademie di belle arti pubbliche (iscritte AFAM) e studenti Temple University Rome Campus da martedì a venerdì (esclusi festivi); docenti IED – Istituto Europeo di Design, docenti NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, docenti RUFA – Rome University of Fine Arts; con esibizione della tessera o badge di riconoscimento: Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Sotheby’s Preferred, MEP – Maison Européenne de la Photographie; il giorno del tuo compleanno presentando un documento di identità
La Collezione di arte e architettura del MAXXI rappresenta l’elemento fondante del museo e ne definisce l’identità. Da ottobre 2015 è esposta con diversi allestimenti di opere.
corner MAXXI
ingresso libero
la chiusura della mostra è stata prorogata a domenica 18 settembre
14 Gen 2025 > 26 Gen 2025
videogalleryGuido GuidiCose da nulla
14 Gen 2025 ore 18:00
lectureL’Arte buddista mongola e Zanabazardi Geshe Lharampa Javzandorj Dulamragchaa
14 Gen 2025 ore 18:30
lezioneIn movimento: danza, coreografia, architetturacon Susanne Franco
15 Gen 2025 ore 18:00
talkAnalisi, distruzione e rinnovamentocon Monia Ben Hamouda
18 Gen 2025 ore 17:00
MAXXI in famigliaDi Spazio in SpazioDivento Spazio
19 Gen 2025 ore 17:00
MAXXI in famigliaDi Spazio in SpazioDivento Spazio
23 Gen 2025 ore 18:00
talkZibaldoneCAMPO
Personae: maschera teatrale, individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale, considerato sia come elemento a sé stante, sia come facente parte di un gruppo o di una collettività. Treccani
L’installazione Personae nasce da una riflessione sui mutamenti culturali, antropologici e sociali del nostro tempo, prendendo spunto dall’opera Il quarto stato (1901), di Giuseppe Pellizza da Volpedo, che raffigura “una massa di popolo”, compatta e indistinguibile, che avanza alla ricerca di nuovi diritti. Proletari, figure anonime in lotta, in cerca di riscatto e un destino migliore. La forza collettiva sopravanza le individualità dei singoli.
Un secolo dopo, cosa si sostituisce a quella organica pattuglia dolorante, determinata, dignitosa, carica di aspettative, che Pellizza mette in marcia? Le conquiste della società moderna, all’inizio del terzo millennio, pongono nuovi interrogativi, difficoltà, possibilità e prospettive. L’accento è maggiore sui destini individuali, frutto della globalizzazione, dal reticolo elettronico planetario, dalle nuove frontiere della medicina, dell’etica, dei costumi.
Bruno Pellegrino mette in scena volti/maschere, figure immaginarie dipinte su ferro, che evocano identità nuove per il tempo nuovo: storie, viaggi, attraversamenti, colori, saperi, linguaggi, vitalità, diversità, attese, movimento, speranze. Personae che si interrogano anche sul loro presente e futuro.