Un romanzo sulla memoria e sull’oblio, sull’ossessione di essere come tutti e sul desiderio di essere se stessi.
I romanzi sono una delle forme della creatività che da sempre riesce a fotografare al meglio il mondo che ci circonda, svelandoci le trame che ci hanno portato a quello che siamo oggi. Ma può un romanzo, al contempo, mandare in pezzi un’intera famiglia? Quando Marco, un giovane sceneggiatore, decide di raccontare in un libro la storia della sua famiglia, non immagina le conseguenze che quelle pagine avranno sui suoi affetti più cari. Ordinando i ricordi della madre e dello zio, Marco insegue i fili della famiglia Grimaldi attraverso una lunga e irrisolta rivalità, quella tra il nonno Emanuele, “fascista antropologico” nato alla vigilia della marcia su Roma, e suo fratello Raimondo, “comunista granitico”, classe 1917 come la Rivoluzione bolscevica. Due fratelli divisi non solo dalle idee politiche, ma anche dalle scelte di vita.
Tra le pagine di un romanzo che, forse, non sarà mai scritto, emergono i personaggi, i caratteri, gli scontri, le miserie e le grandezze, le ambizioni frustrate, i tradimenti dei Grimaldi: una famiglia alle prese con i dolori, le fratture, le svolte dentro l’Italia degli ultimi decenni. Pierluigi Battista – firma di Huffington Post Italia, già inviato, editorialista e vicedirettore del Corriere della Sera – racconta l’avventura di una famiglia che attraversa la storia italiana, e con essa si confronta.
introduce
Giovanna Melandri Presidente Fondazione MAXXI
intervengono
Pierluigi Battista autore del libro, giornalista e scrittore
Teresa Ciabatti scrittrice
letture di
Sergio Castellitto
In collaborazione con La nave di Teseo.
Un romanzo sulla memoria e sull’oblio, sull’ossessione di essere come tutti e sul desiderio di essere se stessi.
I romanzi sono una delle forme della creatività che da sempre riesce a fotografare al meglio il mondo che ci circonda, svelandoci le trame che ci hanno portato a quello che siamo oggi. Ma può un romanzo, al contempo, mandare in pezzi un’intera famiglia? Quando Marco, un giovane sceneggiatore, decide di raccontare in un libro la storia della sua famiglia, non immagina le conseguenze che quelle pagine avranno sui suoi affetti più cari. Ordinando i ricordi della madre e dello zio, Marco insegue i fili della famiglia Grimaldi attraverso una lunga e irrisolta rivalità, quella tra il nonno Emanuele, “fascista antropologico” nato alla vigilia della marcia su Roma, e suo fratello Raimondo, “comunista granitico”, classe 1917 come la Rivoluzione bolscevica. Due fratelli divisi non solo dalle idee politiche, ma anche dalle scelte di vita.
Tra le pagine di un romanzo che, forse, non sarà mai scritto, emergono i personaggi, i caratteri, gli scontri, le miserie e le grandezze, le ambizioni frustrate, i tradimenti dei Grimaldi: una famiglia alle prese con i dolori, le fratture, le svolte dentro l’Italia degli ultimi decenni. Pierluigi Battista – firma di Huffington Post Italia, già inviato, editorialista e vicedirettore del Corriere della Sera – racconta l’avventura di una famiglia che attraversa la storia italiana, e con essa si confronta.
introduce
Giovanna Melandri Presidente Fondazione MAXXI
intervengono
Pierluigi Battista autore del libro, giornalista e scrittore
Teresa Ciabatti scrittrice
letture di
Sergio Castellitto
In collaborazione con La nave di Teseo.