Partendo dalla selezione di video e immagini scovati negli angoli più remoti del web, il lavoro di Jon Rafman esplora l’influsso dei media e delle tecnologie contemporanee sull’esperienza presente.
Nella sua pratica, Rafman impiega un ricco vocabolario composto dalle sottoculture di internet, dai mondi virtuali, dai videogame, per creare un corpus di lavori che riformula i concetti di presente, futuro, memoria, nostalgia, identità, psiche.
Il più recente film di Rafman – Minor Daemon, Vol. 1 (2021) – è ambientato in un surreale universo distopico che assomiglia a un sogno delirante di uno Hieronymus Bosch cresciuto su 4chan, sito web di imageboard fondato nel 2003 dall’americano Chris Poole, e segue l’intreccio dei destini di due giovani uomini, Billy e Minor Daemon, che condividono una straordinaria dote per i videogiochi online e attraversano una serie di eventi da incubo.
introducono
Jon Rafman (contributo video)
Bartolomeo Pietromarchi Direttore MAXXI Arte
Ilaria Marotta Founder CURA Magazine
Andrea Baccin Founder CURA Magazine
Video HD monocanale con audio stereo, 65’
Courtesy: l’artista e Sprüth Magers Berlino, Londra e Los Angeles
Musiche di James Ferraro
In collaborazione con CURA.
Partendo dalla selezione di video e immagini scovati negli angoli più remoti del web, il lavoro di Jon Rafman esplora l’influsso dei media e delle tecnologie contemporanee sull’esperienza presente.
Nella sua pratica, Rafman impiega un ricco vocabolario composto dalle sottoculture di internet, dai mondi virtuali, dai videogame, per creare un corpus di lavori che riformula i concetti di presente, futuro, memoria, nostalgia, identità, psiche.
Il più recente film di Rafman – Minor Daemon, Vol. 1 (2021) – è ambientato in un surreale universo distopico che assomiglia a un sogno delirante di uno Hieronymus Bosch cresciuto su 4chan, sito web di imageboard fondato nel 2003 dall’americano Chris Poole, e segue l’intreccio dei destini di due giovani uomini, Billy e Minor Daemon, che condividono una straordinaria dote per i videogiochi online e attraversano una serie di eventi da incubo.
introducono
Jon Rafman (contributo video)
Bartolomeo Pietromarchi Direttore MAXXI Arte
Ilaria Marotta Founder CURA Magazine
Andrea Baccin Founder CURA Magazine
Video HD monocanale con audio stereo, 65’
Courtesy: l’artista e Sprüth Magers Berlino, Londra e Los Angeles
Musiche di James Ferraro
In collaborazione con CURA.