mostra
18 Maggio 2019 > 19 Maggio 2019

ARTAPES. La Strada. Dove si crea il mondo.Imagining the city

#Artapes

Video gallery
a cura di Hou Hanru, Donatella Saroli

Uno sguardo radicale e originale sulle città e gli individui colti nella loro realtà vibrante, assurda e onirica.

In occasione della mostra La Strada. Dove si crea il mondo, la video gallery del Museo, grazie al sostegno di In Between Art Film, ospita un programma di proiezioni sui temi della trasformazione urbana, dei mondi immaginari a cui gli artisti danno vita e dello spazio pubblico, quale scenario della quotidianità e della protesta. Tre rassegne, ognuna introdotta da un dibattito tra artisti, studiosi e curatori internazionali, che racconteranno la genesi e l’evoluzione dei video proiettati.

Programma proiezioni:
Sam Samore Hallucinations/Paradise, 69′ – 2010 (Inglese senza sottotitoli)
Cao Fei La Town, 42′ – 2014 (Francese con sottotitoli in inglese)
Huang Wei Kai Disorder: Now is the future of the past, 58′ – 2009 (Inglese senza sottotitoli)
Cao Fei, Ou  Ning San Yuanli, 45′ – 2003


Hallucinations/Paradise
In Hallucinations/Paradise Sam Samore, artista americano che pone al centro del proprio lavoro l’esplorazione della privacy e del mito nella società contemporanea, segue la storia d’amore di tre coppie durante le prime 24 ore dal primo incontro. Shanghai è lo sfondo di rituali d’amore, equivoci, allucinazioni e vita quotidiana.


La Town
Cao Fei – artista di fama internazionale che vive in Cina – inventa un nuovo scenario urbano, globalizzato e post-apocalittico. Lo fa evocando Hiroshima Mon Amour di Alain Resnais e Le città invisibili di Italo Calvino, ma il risultato ha l’inconfondibile stile di Cao Fei. Un ritratto ipnotico e originale della nostra specie il tutto ambientato in una città in miniatura, con personaggi in miniatura che, in uno stile evocativo e seducente, trasmette le grandi aspirazioni utopiche e i tracolli dell’umanità.


Disorder: Now is the future of the past
Il secondo documentario sperimentale di Huang Wei Kai, tessuto usando una varietà di filmati girati da videografi amatoriali di Guangzhou, cattura l’assurdo e vibrante ventre della città. Ispirandosi alla tradizione delle city-symphonies degli anni Venti, Huang mostra, in modo radicale , il processo di urbanizzazione della Cina sull’orlo del caos: uomini che danzano in mezzo al traffico o che tentano di saltare da un ponte, maiali che corrono selvaggiamente su un’autostrada e autorità che nuotano in un fiume inquinato.


San Yuanli
Diretto e prodotto da Ou Ning e Cao Fei per la 50° Biennale di Venezia, il documentario sperimentale San Yuanli esplora i paradossi della rapida crescita economica della Cina e la sua emarginazione sociale. Armati di videocamere, nove artisti del gruppo indipendente U-thèque documentano il fenomeno del “Villaggio nella città” a Guangzhou. Questo straordinario film/poema, in bianco e nero,  riflette sull’eredità della storia, il confronto e la riconciliazione tra il processo di modernizzazione e il sistema patriarcale dei clan e delle comunità rurali di Guangzhou.