lunedì chiuso
da martedì a domenica 11 – 19
la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo
valido fino al 9 aprile, in occasione della chiusura del primo piano del Museo
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l’unico biglietto open, valido 100 anni, per un ingresso al Museo e tutte le mostre in corso
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valido per l’accesso al Museo nell’ultima ora di apertura, acquistabile solo online e presso il ticket point digitale del Museo
con esibizione della Card o Carta EFFE
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minori di 18 anni; disabili che necessitano di accompagnatore; possessori di EU Disability Card e accompagnatore; dipendenti MiC; accompagnatori e guide turistiche dell’Unione Europea, munite di licenza (rif. circolare n.20/2016 DG-Musei); 1 insegnante ogni 10 studenti; membri ICOM; soci AMACI; giornalisti (che possano comprovare la propria attività); possessori della membership card myMAXXI; studenti e ricercatori universitari di Arte e Architettura dell’Unione Europea, studenti delle accademie di belle arti pubbliche (iscritte AFAM) e studenti Temple University Rome Campus da martedì a venerdì (esclusi festivi); docenti IED – Istituto Europeo di Design, docenti NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, docenti RUFA – Rome University of Fine Arts; con esibizione della tessera o badge di riconoscimento – valido per due persone: Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Sotheby’s Preferred, MEP – Maison Européenne de la Photographie; il giorno del tuo compleanno presentando un documento di identità
per gruppi di 12 persone in uno stesso turno di visita; possessori della membership card myMAXXI; giornalisti iscritti all’albo con tessera di riconoscimento valida
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minori di 14 anni
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disabili + eventuale accompagnatore; minori di 3 anni (biglietto non necessario)
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La Collezione di arte e architettura del MAXXI rappresenta l’elemento fondante del museo e ne definisce l’identità. Da ottobre 2015 è esposta con diversi allestimenti di opere.
Video gallery
a cura di Hou Hanru, Donatella Saroli
Uno sguardo radicale e originale sulle città e gli individui colti nella loro realtà vibrante, assurda e onirica.
In occasione della mostra La Strada. Dove si crea il mondo, la video gallery del Museo, grazie al sostegno di In Between Art Film, ospita un programma di proiezioni sui temi della trasformazione urbana, dei mondi immaginari a cui gli artisti danno vita e dello spazio pubblico, quale scenario della quotidianità e della protesta. Tre rassegne, ognuna introdotta da un dibattito tra artisti, studiosi e curatori internazionali, che racconteranno la genesi e l’evoluzione dei video proiettati.
Programma proiezioni:
Sam Samore Hallucinations/Paradise, 69′ – 2010 (Inglese senza sottotitoli)
Cao Fei La Town, 42′ – 2014 (Francese con sottotitoli in inglese)
Huang Wei Kai Disorder: Now is the future of the past, 58′ – 2009 (Inglese senza sottotitoli)
Cao Fei, Ou Ning San Yuanli, 45′ – 2003
Hallucinations/Paradise
In Hallucinations/Paradise Sam Samore, artista americano che pone al centro del proprio lavoro l’esplorazione della privacy e del mito nella società contemporanea, segue la storia d’amore di tre coppie durante le prime 24 ore dal primo incontro. Shanghai è lo sfondo di rituali d’amore, equivoci, allucinazioni e vita quotidiana.
La Town
Cao Fei – artista di fama internazionale che vive in Cina – inventa un nuovo scenario urbano, globalizzato e post-apocalittico. Lo fa evocando Hiroshima Mon Amour di Alain Resnais e Le città invisibili di Italo Calvino, ma il risultato ha l’inconfondibile stile di Cao Fei. Un ritratto ipnotico e originale della nostra specie il tutto ambientato in una città in miniatura, con personaggi in miniatura che, in uno stile evocativo e seducente, trasmette le grandi aspirazioni utopiche e i tracolli dell’umanità.
Disorder: Now is the future of the past
Il secondo documentario sperimentale di Huang Wei Kai, tessuto usando una varietà di filmati girati da videografi amatoriali di Guangzhou, cattura l’assurdo e vibrante ventre della città. Ispirandosi alla tradizione delle city-symphonies degli anni Venti, Huang mostra, in modo radicale , il processo di urbanizzazione della Cina sull’orlo del caos: uomini che danzano in mezzo al traffico o che tentano di saltare da un ponte, maiali che corrono selvaggiamente su un’autostrada e autorità che nuotano in un fiume inquinato.
San Yuanli
Diretto e prodotto da Ou Ning e Cao Fei per la 50° Biennale di Venezia, il documentario sperimentale San Yuanli esplora i paradossi della rapida crescita economica della Cina e la sua emarginazione sociale. Armati di videocamere, nove artisti del gruppo indipendente U-thèque documentano il fenomeno del “Villaggio nella città” a Guangzhou. Questo straordinario film/poema, in bianco e nero, riflette sull’eredità della storia, il confronto e la riconciliazione tra il processo di modernizzazione e il sistema patriarcale dei clan e delle comunità rurali di Guangzhou.