Un incontro speciale per approfondire l’importante ruolo che riveste l’architettura all’interno della sua pratica critica, curatoriale ed espositiva.
Il linguaggio architettonico non è indagato da Germano Celant solo dal punto di vista storico-critico, attraverso testi e mostre dedicati alle sue correnti e ai suoi protagonisti: si pensi alla definizione di “architettura radicale” coniata nel 1972, ma anche allo studio di figure quali Mario Bellini, Zaha Hadid, Herzog & de Meuron, Hans Hollein, Frank O. Gehry, Richard Meier, Gio Ponti, Aldo Rossi e molti altri.
L’indagine dell’architettura diviene parte integrante del suo lavoro di curatore grazie alla collaborazione assidua con architetti quali Gae Aulenti, Arata Isozaki, Italo Rota, Renzo Piano e Gino Valle, tra gli altri, nell’allestimento di alcune delle sue esposizioni più memorabili.
saluti
Bartolomeo Pietromarchi Direttore MAXXI Arte
Antonella Soldaini consulente curatoriale e responsabile della ricerca dello Studio Celant
Marco Tirelli Vice Presidente dell’Accademia Nazionale di San Luca
intervengono
Andrea Branzi architetto
Monica Bruzzone architetto e docente universitario
Marco De Michelis storico dell’architettura
Fulvio Irace Professore emerito del Politecnico di Milano
Gianni Pettena critico e storico dell’architettura
Chiara Spangaro storica dell’arte e curatrice indipendente
modera
Pippo Ciorra Senior Curator MAXXI Architettura
Con un contributo di Renzo Piano. A cura dello Studio Celant, da una proposta dell’Accademia Nazionale di San Luca.
posti individuali riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento e fino a esaurimento
Un incontro speciale per approfondire l’importante ruolo che riveste l’architettura all’interno della sua pratica critica, curatoriale ed espositiva.
Il linguaggio architettonico non è indagato da Germano Celant solo dal punto di vista storico-critico, attraverso testi e mostre dedicati alle sue correnti e ai suoi protagonisti: si pensi alla definizione di “architettura radicale” coniata nel 1972, ma anche allo studio di figure quali Mario Bellini, Zaha Hadid, Herzog & de Meuron, Hans Hollein, Frank O. Gehry, Richard Meier, Gio Ponti, Aldo Rossi e molti altri.
L’indagine dell’architettura diviene parte integrante del suo lavoro di curatore grazie alla collaborazione assidua con architetti quali Gae Aulenti, Arata Isozaki, Italo Rota, Renzo Piano e Gino Valle, tra gli altri, nell’allestimento di alcune delle sue esposizioni più memorabili.
saluti
Bartolomeo Pietromarchi Direttore MAXXI Arte
Antonella Soldaini consulente curatoriale e responsabile della ricerca dello Studio Celant
Marco Tirelli Vice Presidente dell’Accademia Nazionale di San Luca
intervengono
Andrea Branzi architetto
Monica Bruzzone architetto e docente universitario
Marco De Michelis storico dell’architettura
Fulvio Irace Professore emerito del Politecnico di Milano
Gianni Pettena critico e storico dell’architettura
Chiara Spangaro storica dell’arte e curatrice indipendente
modera
Pippo Ciorra Senior Curator MAXXI Architettura
Con un contributo di Renzo Piano. A cura dello Studio Celant, da una proposta dell’Accademia Nazionale di San Luca.
posti individuali riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento e fino a esaurimento