mostra
20 Settembre 2019 > 27 Settembre 2019

Videogallery.Eduardo Stupía. Film screening

Videogallery
ingresso libero

In occasione della partecipazione alla Bienalsur, il MAXXI dedica un focus all’artista argentino Eduardo Stupía e in particolare all’opera Ulises inmigrante. Una fantasía gráfica

Attivando e svolgendo i presupposti concettuali di Bienalsur, il filmato di Stupía presenta una rivisitazione del viaggio di Ulisse attraverso testi, composizioni sonore ed immagini.

Il contrappunto di elementi audiovisivi e letterari e la confluenza eterogenea di materiali ed iconografie sono gli strumenti di cui si serve Stupía per affrontare i temi dell’ immigrazione e dell’esilio. L’innesco di una serie di analogie, metafore e risonanze accompagna il turbolento viaggio dell’eroe che viene raccontato in forma caleidoscopica con l’ausilio dei testi di Daniel Samoilovich, la musica di Pablo Ortiz, la tecnologia visiva e il  montaggio di Julián D’Angiolillo e Daniela Seggiaro.

Venerdì 20 settembre l’artista incontra il pubblico per raccontare il suo lavoro e la partecipazione alla Bienalsur – Bienal Internacional de Arte Contemporàneo de América del Sur.

Foto © still da video: Ulises inmigrante. Una fantasía gráfica, 2019.



Scheda biografica

Eduardo Stupía

Nato nel 1951 a Buenos Aires, dove vive e lavora, Eduardo Stupía è una figura di riferimento dell’arte contemporanea argentina. Riconosciuto soprattutto per il disegno su grande scala, l’artista ha ottenuto entrambi i premi più rappresentativi dell’arte argentina (Gran Premio del Salón Nacional e il Gran Premio del Salón Municipal Manuel Belgrano).
Scheda biografica

Nato nel 1951 a Buenos Aires, dove vive e lavora, Eduardo Stupía è una figura di riferimento dell’arte contemporanea argentina. Riconosciuto soprattutto per il disegno su grande scala, l’artista ha ottenuto entrambi i premi più rappresentativi dell’arte argentina (Gran Premio del Salón Nacional e il Gran Premio del Salón Municipal Manuel Belgrano). A partire dal 1973 Stupía presenta il suo lavoro in esposizioni personali a Buenos Aires, Valencia, Rosario, San Paolo, Punta del Este, Montevideo, Londra e Parigi. Nel 2012 partecipa alla trentesima biennale di San Paolo. Negli ultimi anni si dedica all’animazione audiovisiva di testi come Gallos y huesos (2012, Centro de Experimentación del Teatro Colón- Buenos Aires); Teatro Martín Fierro (2015, CETC, Teatro Colón); Maizal del gregoriano (CETC, Teatro Colón-Ciclo Antidiáspora, 2016), e El sueño de Úrsula (Centro Cultural Kirchner, 2017).