Giuseppe Penone, Rovesciare i propri occhi, 1970 © Claudio Abate
evento
giovedì 17 Novembre 2022 ore 18:00 - 19:00

talk474 rispostedi Giuseppe Penone e Alain Elkann

sala Carlo Scarpa
ingresso libero fino a esaurimento posti

Per 474 volte Alain Elkann domanda e si pone in ascolto, e per altrettante volte Giuseppe Penone schiude un pezzo del suo mondo.

L’infanzia protetta nel borgo di Garessio nell’alta Val Tanaro, l’incontro con il legno, il bosco e il tempo della natura, che influenzerà quello della scultura, e poi l’iscrizione all’Accademia Albertina di Torino, l’abbandono della figura a favore di contenuti non convenzionali e materiali inusuali – piombo, ferro, bronzo, cera, pece, legno, gesso e iuta –, i primi alberi scortecciati, elemento centrale del suo lavoro, l’ingresso nel movimento dell’Arte povera di Celant.

Da lì in avanti la storia artistica di Penone continua a esplorare le connessioni tra uomo natura e cultura, entità indivisibili, il rapporto e lo scambio tra il corpo e il mondo naturale e poi tra il corpo e lo spazio architettonico, in un continuo annullamento del confine tra interno ed esterno. Una ricerca che ha portato le sue opere nei musei e nelle collezioni di tutto il mondo, tra cui il MAXXI, e ha fatto di Penone uno dei più importanti e apprezzati artisti internazionali.

introduce
Giovanna Melandri Presidente Fondazione MAXXI

intervengono
Giuseppe Penone artista
Alain Elkann giornalista e scrittore
Massimo Osanna Direttore Generale dei Musei, MiC

In collaborazione con Bompiani.


posti individuali riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento