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Carlo Scarpa hall – free entrance until full capacity
The architecture and urban structure of Tel Aviv, namely the first Jewish planned city that emerged from the dunes along the Mediterranean coast
Ever since the 1920s, Tel Aviv has become the homeland of choice of many architects who studied and worked in Europe and imported the revolutionary concepts of European architecture, including Italian Rationalism. From the Garden City designed by Sir Patrick Geddes to the two thousand buildings (of which about six hundred still stand) that make part of the “historic centre”, which is a monument to the Modern Movement, the “White City” is an open-air museum of the most advanced international architecture of the 20th century. Today, the “spring hill” is a constantly evolving metropolis that combines antiquity, exoticism and technology.
Salutations
Margherita Guccione MAXXI Architettura Director
Eldad Golan Cultural attaché of the Embassy of Israel in Italy
Introduces and moderation
Luca Zevi architect
Speakers
Nitza Metzger Szmuk curator of the exhibition
Tel Aviv: a dialogue between the East and the West
Mario Panizza Roma Tre University
Tel Aviv Bauhaus city
Gianluigi Freda Federico II University of Naples
The architecture of Arieh Sharon
Renata Cristina Mazzantini Polytechnic University of Milan
The Tel Aviv challenge: transforming a cultural landscape while preserving the balance between conservation and innovation