videogalleryChain ReactionFilm e video dall’Ucraina
videogallery – ingresso gratuito
a cura di Mykola Ridnyi, Alessandra Troncone
lunedì chiuso
da martedì a domenica 11 – 19
sabato e domenica ultimo ingresso ore 17:30
CHIUSURE ANTICIPATE BIGLIETTERIA
la biglietteria chiude alle ore 17:30
• giovedì 25 e venerdì 26 aprile
• giovedì 2 e venerdì 3 maggio
per i giovani da 18 a 25 anni (non compiuti); per gruppi a partire da 15 persone; possessori biglietto d’ingresso La Galleria Nazionale, Museo Ebraico di Roma, Villa Medici: Accademia di Francia a Roma; con esibizione della tessera o badge di riconoscimento: Accademia Costume & Moda, Accademia Fotografica, Automobile Club d’Italia (ACI), Biblioteche di Roma, Casa Internazionale delle Donne, Centro Sperimentale di Cinematografia, CRAL UniRoma3 APS, Enel (per titolare badge e accompagnatore), FAI – Fondo Ambiente Italiano, IED – Istituto Europeo di Design, IN/ARCH – Istituto Nazionale di Architettura, Interclub Welfare Card, ISFCI – Istituto Superiore di Fotografia, Sapienza Università di Roma, LAZIOcrea, Officine Fotografiche, Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Palazzo delle Esposizioni, Amici di Palazzo Strozzi, Poste Italiane, Rinascente, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Scuola Internazionale di Comics, Teatro Olimpico, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro di Roma, UIL – Unione Italiana del Lavoro, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Youthcard
l’unico biglietto open, valido 100 anni, per un ingresso al Museo e tutte le mostre in corso
con esibizione della Card o Carta EFFE
minori di 18 anni; disabili che necessitano di accompagnatore; possessori di EU Disability Card e accompagnatore; dipendenti MiC; accompagnatori e guide turistiche dell’Unione Europea, munite di licenza (rif. circolare n.20/2016 DG-Musei); 1 insegnante ogni 10 studenti; membri ICOM; soci AMACI; giornalisti (che possano comprovare la propria attività); possessori della membership card myMAXXI; studenti e ricercatori universitari di Arte e Architettura dell’Unione Europea, studenti delle accademie di belle arti pubbliche (iscritte AFAM) e studenti Temple University Rome Campus da martedì a venerdì (esclusi festivi); docenti IED – Istituto Europeo di Design, docenti NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, docenti RUFA – Rome University of Fine Arts; con esibizione della tessera o badge di riconoscimento – valido per due persone: Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Sotheby’s Preferred, MEP – Maison Européenne de la Photographie; il giorno del tuo compleanno presentando un documento di identità
per gruppi di 12 persone in uno stesso turno di visita; possessori della membership card myMAXXI; giornalisti iscritti all’albo con tessera di riconoscimento valida
minori di 14 anni
disabili + eventuale accompagnatore; minori di 3 anni (biglietto non necessario)
La Collezione di arte e architettura del MAXXI rappresenta l’elemento fondante del museo e ne definisce l’identità. Da ottobre 2015 è esposta con diversi allestimenti di opere.
videogallery – ingresso gratuito
a cura di Mykola Ridnyi, Alessandra Troncone
Uno sguardo articolato e multisfaccettato non solo sulla produzione video ucraina ma su un paese che l’Europa oggi sente ancora più vicino.
«Quando nel 2021 abbiamo iniziato a lavorare a questo progetto, l’obiettivo era presentare il primo focus sull’arte contemporanea ucraina in Italia, in occasione del trentesimo anniversario dell’indipendenza dell’Ucraina (1991)», raccontano i curatori. Chain Reaction vuole rimarcare, nel contesto contemporaneo, l’indipendenza della produzione culturale e artistica ucraina attraverso le voci di alcuni dei suoi protagonisti dell’ultima generazione.
Piotr Armianovski | Uli Golub | Dana Kavelina | Oksana Kazmina | Zoia Laktionova | Oleksiy Radynsky | Mykola Ridnyi | Daniil Revkovskyi e Andriy Rachinsky | Ruins collective: Elias Parvulesco, Svitlana Pototska, Teta Tsybulnyk | Anna Scherbyna
Concepita come una narrazione fluida tra passato, presente e futuro, la rassegna riunisce una selezione di film e video presentati in sequenza come in una catena dove temi diversi si intrecciano e si richiamano l’un altro, in un possibile gioco di rimandi interni che mostra ogni lavoro implicitamente connesso all’altro. La sequenza si apre con uno sguardo a volo d’uccello sulla riserva di Zamglai, una delle più grandi aree paludose in Ucraina, e si chiude con l’immagine distopica – forse profetica – di un scenario apocalittico da cui è scomparsa la presenza umana; emergono da questa “reazione a catena” temi generali che incontrano e seguono il dibattito internazionale (gli effetti del cambiamento climatico, le problematiche di genere), ma che anche si intrecciano con eventi e aspetti più specificamente legati al contesto socio-politico ucraino: la guerra nelle regioni di Donetsk e Luhansk scoppiata nel 2014, la massiccia emigrazione lavorativa verso paesi dell’Unione Europea, la lotta dei diritti umani, delle istanze femministe e del movimento LGBTQIA+ contro ideologie conservatrici, la trasformazione urbanistica, la questione ecologica.
in testata: Piotr Armianovski, Sloviansk, 2014-2018.