Olivo Barbieri. Immagini 1978-2014
photogallery
MAXXI nel mondo
CENTRO CULTURAL RECOLETA | Buenos Aires
2 marzo – 3 aprile 2016
lunedì chiuso
da martedì a domenica 11 – 19
la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo
valido fino al 9 aprile, in occasione della chiusura del primo piano del Museo
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l’unico biglietto open, valido 100 anni, per un ingresso al Museo e tutte le mostre in corso
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valido per l’accesso al Museo nell’ultima ora di apertura, acquistabile solo online e presso il ticket point digitale del Museo
con esibizione della Card o Carta EFFE
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minori di 18 anni; disabili che necessitano di accompagnatore; possessori di EU Disability Card e accompagnatore; dipendenti MiC; accompagnatori e guide turistiche dell’Unione Europea, munite di licenza (rif. circolare n.20/2016 DG-Musei); 1 insegnante ogni 10 studenti; membri ICOM; soci AMACI; giornalisti (che possano comprovare la propria attività); possessori della membership card myMAXXI; studenti e ricercatori universitari di Arte e Architettura dell’Unione Europea, studenti delle accademie di belle arti pubbliche (iscritte AFAM) e studenti Temple University Rome Campus da martedì a venerdì (esclusi festivi); docenti IED – Istituto Europeo di Design, docenti NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, docenti RUFA – Rome University of Fine Arts; con esibizione della tessera o badge di riconoscimento – valido per due persone: Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Sotheby’s Preferred, MEP – Maison Européenne de la Photographie; il giorno del tuo compleanno presentando un documento di identità
per gruppi di 12 persone in uno stesso turno di visita; possessori della membership card myMAXXI; giornalisti iscritti all’albo con tessera di riconoscimento valida
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minori di 14 anni
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disabili + eventuale accompagnatore; minori di 3 anni (biglietto non necessario)
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La Collezione di arte e architettura del MAXXI rappresenta l’elemento fondante del museo e ne definisce l’identità. Da ottobre 2015 è esposta con diversi allestimenti di opere.
lunedì chiuso
da martedì a domenica 11 – 19
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CENTRO CULTURAL RECOLETA | Buenos Aires
2 marzo – 3 aprile 2016
Una nuova opera entra a far parte della collezione del MAXXI. Si tratta di La città perfetta di Olivo Barbieri: migliaia di immagini in movimento che raccontano dall’alto 400 km di costa Adriatica da Vasto a Ravenna, attraversando Abruzzi, Marche e Emilia Romagna. L’opera, commissionata dal MAXXI Architettura, è esposta al museo dall’11 novembre 2015 al 10 gennaio 2016, nell’ambito della mostra Olivo Barbieri. Immagini 1978-2014.
Piena di storia, geografia, economia, turismo, bellezza e orrore, la città adriatica – considerata perfetta per il suo mix esemplare di qualità della vita e spreco ecologico – mostra in modo più chiaro che altrove le complessità e contraddizioni dell’urbanesimo contemporaneo, dove le distanze fisiche non sono importanti, dominano le strade e le ferrovie “a bordo spiaggia”, l’avanzare della nuove tecnologie industriali confligge con la sopravvivenza del paesaggio, tutti vogliono abitare in una casa monofamiliare ed è impossibile capire se l’edificio che osserviamo è un’abitazione urbana, rurale, turistica o magari un piccolo nucleo produttivo. O tutto questo insieme.
Per raccontare un territorio così specifico e allo stesso tempo così ricorrente nel mondo, il MAXXI ha chiesto a Olivo Barbieri di salire ancora una volta su un elicottero e di filtrare attraverso la sua visione le immagini delle spiagge e dei monumenti, delle autostrade e delle istallazioni industriali, delle eccellenze e delle ferite profonde che caratterizzano questi luoghi, dalle spiagge popolosissime di Rimini al Palazzo Ducale di Urbino, dal Lazzaretto di Vanvitelli alle valli dei fiumi invase da case, casette, fabbriche e capannoni, non di rado d’autore.
L’Adriatico e l’area del Mediterraneo inoltre, attraverso i flussi contradditori dell’emigrazione clandestina – illegale e tragica – e dell’industria del divertimento – estremamente organizzata – è percepita come iperproduttiva e a tratti aggressiva. Quando la realtà viene percepita come aggressiva, anche le immagini lo diventano. La città perfetta è un dispositivo che produce stimoli visivi, dal fondo irritato dell’iride entra nell’immaginario del ricordo dei luoghi. Crea traiettorie impreviste e ridefinisce temporalmente e spazialmente ciò che credevamo consolidato.
A cura di Pippo Ciorra con Francesca Fabiani e Cristiana Colli.
L’opera è stata realizzata con il sostegno di Eni e grazie alla collaborazione del Corpo Forestale dello Stato e Associazione Demanio Marittino KM – 278.
Uno speciale ringraziamento al Comando Regionale del Corpo Forestale dello Stato delle Marche e al Centro Operativo Aeromobili del Corpo Forestale dello Stato.
Galleria 5
a cura di Francesca Fabiani
«Non mi ha mai interessato la fotografia, ma le immagini.
Credo che il mio lavoro inizi laddove finisce la fotografia»
Olivo Barbieri
Attorno a questa affermazione, apparentemente paradossale, prende forma il progetto della mostra, pensata come un itinerario per leggere, con un taglio critico, inedito e ragionato, l’opera di uno dei più importanti autori della fotografia italiana contemporanea.
Una grande retrospettiva con oltre 100 opere, che inquadra, attraverso sette sezioni, i diversi temi o aree di ricerca attorno cui Olivo Barbieri ha sviluppato il proprio lavoro artistico
Fotografie e film che illustrano il percorso artistico del fotografo dalla fine degli anni Settanta a oggi, evidenziando la sua costante attenzione al tema della percezione, della capacità di vedere e interpretare la realtà.
Con le sue fotografie Barbieri mette in crisi le consuete modalità di rappresentazione, per dare vita a nuove narrazioni attraverso continui, incessanti esperimenti percettivi. L’espediente visivo – che sia l’alterazione coloristica dell’illuminazione artificiale, la sfocature della scena o la sovraesposizione, l’uso dei rendering – non è mai fine a se stesso.
La città perfetta
Cataloghi della mostra
Catalogo della mostra
2015
Olivo Barbieri. Immagini 1978-2014