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Il riallestimento della Collezione del Museo presenta una nuova visione che vede il coinvolgimento di un artista o di un intellettuale per mettere in dialogo tra loro le opere d’arte, d’architettura e di fotografia. Un’occasione di valorizzazione e ricerca per presentare i lavori di grandi maestri e artisti contemporanei.
Per The Large Glass la curatela è affidata ad Alex Da Corte, artista concettuale statunitense che sperimenta media diversi, tra cui pittura, scultura, installazione, performance e video. Esplorando le diverse sfumature dell’esperienza contemporanea, Da Corte legge la Collezione MAXXI in senso organico: «Nelle curve rigonfie del grandioso progetto di Zaha Hadid ritroviamo i classici elementi dell’acqua, del vento, del fuoco e della terra. Vediamo la crescita, la decadenza, la trasformazione e la natura che si insinua in tutte le cose […] Mentre il mondo si muove e si cristallizza nell’alchimia, intraprendiamo il nostro viaggio verso un inevitabile etere invisibile. Potremmo andare oltre, con la natura a fare da guida, verso un’età del vetro. Qui potremmo esistere ovunque, evolvendo, senza lasciare alcuna traccia».
In mostra opere di: Francis Alÿs, Atelier Van Lieshout, AWP e Atelier Oslo, Massimo Bartolini, Alighiero Boetti, Stefano Cerio, DEMOGO, Luigi Ghirri, Domenico Gnoli, Wolf Kahlen, William Kentridge, Rachele Maistrello, Marisa Merz, Giuseppe Penone, Kara Walker, Gal Weinstein.