mostra
>

Kaarina Kaikkonen. Towards Tomorrow

14 aprile – 15 luglio 2012 prorogata fino al 16 settembre
Piazza del MAXXI

Camicie, magliette, tutine, canottiere e golf di vari colori, usati da bambini da 0 a 4 anni. Con questi vestiti – la cui raccolta ha avuto inizio l’8 marzo al MAXXI – Kaarina Kaikkonen artista finlandese tra le più importanti nel panorama internazionale, realizzerà la sua installazione nella piazza del Museo.

Nota per i suoi progetti ambientali e per le grandi installazioni realizzate con l’uso di materiali semplici, come indumenti o carta, che rimandano alla grande tradizione scandinava che vede nella relazione fra arte e ambiente uno degli esempi di ricerca più riusciti del Novecento.

I materiali che utilizzerà nell’installazione site-specific concepita per il MAXXI sono vestiti da bambini, di diversi colori e fogge, che verranno recuperati con un grande progetto educativo di raccolta fra le famiglie del quartiere. In questo modo ogni persona che donerà un indumento, con tutto il suo bagaglio di ricordi connessi agli abiti dei bambini, farà parte idealmente dell’opera.
Come una grande vela, l’opera si muoverà con il vento, connettendo uno dei vuoti che caratterizzano il profilo esterno del MAXXI e rimodellando l’edificio di Zaha Hadid. I colori pastello e la morbidezza dei vestiti dei bambini stabiliranno un dialogo e metteranno alla prova la durezza del cemento che caratterizza le linee del museo.

In occasione della presentazione dell’opera, sabato 14 aprile, verrà organizzata una grande festa nella piazza del MAXXI che vedrà l’incontro con le famiglie in occasione di un workshop in cui l’artista condividerà con il pubblico il suo progetto.

L’opera realizzata per il MAXXI è parte di un progetto che ha previsto la realizzazione di una grande installazione site-specific dell’artista, Are We Still Going On?, pensata per la ex fabbrica di abbigliamento Max Mara, ora sede della Collezione Maramotti (Reggio Emilia, 26 febbraio – 28 ottobre 2012) e che segue e accompagna la struttura compositiva dell’edificio.

 

Con il patrocinio di