lunedì chiuso
da martedì a domenica 11 – 19
la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo
IL MAXXI A NATALE
orari e aperture straordinarie
domenica 24 dicembre ore 11 – 16
domenica 31 dicembre ore 11 – 16
lunedì 1 gennaio ore 11 – 20
sabato 6 gennaio ore 11 – 19
l’unico biglietto open, valido 100 anni, per un ingresso al Museo e tutte le mostre in corso
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con esibizione della Card o Carta EFFE
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valida il mercoledì dalle 14 per gli studenti delle scuole superiori e delle università, italiane e dell’Unione europea – previa esibizione del tesserino/libretto personale
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per tutti i componenti di famiglie composte da due adulti e almeno un figlio o figlia (gratuito per gli under 14)
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minori di 14 anni; disabili che necessitano di accompagnatore; possessori di EU Disability Card e accompagnatore; dipendenti MiC; accompagnatori e guide turistiche dell’Unione Europea, munite di licenza (rif. circolare n.20/2016 DG-Musei); 1 insegnante ogni 10 studenti; membri ICOM; soci AMACI; giornalisti accreditati; possessori della membership card myMAXXI; studenti e ricercatori universitari di Arte e Architettura dell’Unione Europea, studenti delle accademie di belle arti pubbliche (iscritte AFAM) e studenti Temple University Rome Campus da martedì a venerdì (esclusi festivi); docenti IED – Istituto Europeo di Design, docenti NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, docenti RUFA – Rome University of Fine Arts; con esibizione della tessera o badge di riconoscimento – valido per due persone: Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Sotheby’s Preferred, MEP – Maison Européenne de la Photographie; il giorno del tuo compleanno presentando un documento di identità; da martedì a giovedì per l’ingresso alla galleria 1 che ospita la mostra FUORI TUTTO
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per i giovani da 14 a 25 anni (non compiuti); per gruppi a partire da 15 persone; giornalisti iscritti all’albo con tessera di riconoscimento valida; possessori biglietto d’ingresso La Galleria Nazionale, Museo Ebraico di Roma, Villa Medici: Accademia di Francia a Roma; con esibizione della tessera o badge di riconoscimento: Accademia Costume & Moda, Accademia Fotografica, Automobile Club d’Italia (ACI), Biblioteche di Roma, Casa Internazionale delle Donne, Centro Sperimentale di Cinematografia, Enel (per titolare badge e accompagnatore), FAI – Fondo Ambiente Italiano, IED – Istituto Europeo di Design, IN/ARCH – Istituto Nazionale di Architettura, Interclub Welfare Card, ISFCI – Istituto Superiore di Fotografia, Sapienza Università di Roma, LAZIOcrea, Officine Fotografiche, Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Palazzo delle Esposizioni, Amici di Palazzo Strozzi, Poste Italiane, Rinascente, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Scuola Internazionale di Comics, Teatro Olimpico, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro di Roma, UIL – Unione Italiana del Lavoro, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Youthcard
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per gruppi di 12 persone in uno stesso turno di visita; possessori della membership card myMAXXI; giornalisti iscritti all’albo con tessera di riconoscimento valida
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minori di 14 anni
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disabili + eventuale accompagnatore; minori di 3 anni (biglietto non necessario)
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La Collezione di arte e architettura del MAXXI rappresenta l’elemento fondante del museo e ne definisce l’identità. Da ottobre 2015 è esposta con diversi allestimenti di opere.
NetSpace: viaggio nell’arte della Rete, a cura di Elena Giulia Rossi, nasce per iniziativa e con il supporto del Servizio Educativo come evoluzione di Net Archives, che ha appena concluso il suo percorso biennale (2005-2006).
Realizzato nell’ambito di Net Web Art, in collaborazione con la Fondazione Rosselli, Net Archives ha ripercorso alcune tappe fondamentali della storia della net/web art conservandone così una traccia preziosa.
NetSpace: viaggio nell’arte della Rete offre nuovi strumenti per avvicinarsi all’arte in Rete, per approfondire alcuni argomenti e per trattarne di nuovi in maniera costruttiva e con lo spirito di collaborazione che riflette la natura del network.
Alla presentazione ciclica di opere di net/web art sui computer del MAXXI si accosteranno nuove iniziative didattiche per migliorare la comprensione delle singole opere e per fornire una visione globale di questo nuovo sistema dell’arte. Incontri con artisti illustreranno il percorso della loro ricerca e i motivi che li hanno spinti ad usare Internet come strumento creativo.
Seminari e tavole rotonde apriranno a dibattiti multidisciplinari. Presentazioni e visite guidate speciali approfondiranno alcune tematiche e guideranno i visitatori alla navigazione delle opere, anche quelli che non hanno familiarità con il computer.
Parallelamente, la Biblioteca MAXXI siimpegnerà nell’acquisizione delle pubblicazioni più significative in ambito internazionale e nella conservazione della documentazione delle opere presentate e delle attività correlate, dando vita, così ad una sezione dedicata che si avvia a diventare una delle prime risorse in Italia specializzate in net/web art.
NetSpace: Viaggio nell’arte della Rete inaugura il suo ciclo di eventi con Geografie di Spazi: sei artisti con le loro opere costruiscono spazi virtuali, da architetture di case a mappe del globo, tutto come il risultato dell’elaborazione di dati informatici. Il tedesco Agricola de Cologne con ]and_Scape (2002) crea una paesaggio interattivo ispirato ai testi poetici di LiubovSirota sopravvissuto alla catastrofe di Chernobyl; l’architetto greco Andreas Angelidakis costruisce in Rete Invisible Home (2002), una casa dove interno ed esterno diventano una cosa sola; il britannico Stanza ci immerge in Central City, una rete di progetti interattivi che astrae la struttura della città e la fonde con quella della Rete; l’artista italiana Chiara Passa in Super Place Project (2001) genera con un ologramma uno spazio utopico che evoca la struttura della città greca; l’olandese Roxana Torre fa sì che nel suo Personal World Map (2005) siano i dati inseriti dal navigatore, relativi al tempo e al costo di uno spostamento aereo da una capitale all’altra del mondo, a deformare la mappa del globo; Marek Walczak e Martin Wattenberg in Apartment costruiscono case con le parole digitate dagli utenti, per poi agglomerarle in città seguendo la logica semantica che le lega tra loro.