dal 18 settembre 2010 al 16 aprile 2011
Auditorium del MAXXI – ingresso: € 4,00
Otto critici e docenti universitari per otto sabati, da settembre 2010 a aprile 2011, incontrano il pubblico del MAXXI per raccontare cosa è successo all’arte italiana negli ultimi 50 anni, quali i protagonisti e le idee che hanno rivoluzionato il modo di fare e di guardare l’arte: dalle avanguardie alla transavanguardia, dall’arte povera al concettuale, dalla fotografia ai new media.
19 marzo 2011, ore 11.30
Paola Nicolin racconta gli ultimi vent’anni
Gli ultimi vent’anni raccontati attraverso la relazione fra le pratiche artistiche e alcune delle mostre e dei luoghi di sperimentazione espositiva che hanno fatto la storia recente modificando definitivamente le modalità di produzione e visione dell’opera d’arte. Un percorso che, attraverso una serie di casi studio, come la Biennale di Venezia, Manifesta, Documenta, il Palais de Tokyo a Parigi, ci condurrà all’interno del sistema dell’arte di oggi.
Paola Nicolin docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università Luigi Bocconi di Milano, è Art editor della rivista ABITARE. Nel 2007 ha conseguito a Venezia il Dottorato di Ricerca in Teoria e Storia delle Arti, dopo essere stata Visiting scholar presso Harvard University e PhD student al MIT. Scrive per Artforum, Mousse e Kaleidoscope. Fra le sue pubblicazioni: Palais de Tokyo. Sito di creazione contemporanea, Milano 2006.
>Acquista ora il biglietto d’ingresso all’incontro
La vendita online dei biglietti sarà aperta 10 giorni prima dell’incontro. Il ritiro sarà possibile esclusivamente il giorno dell’evento entro le 11.10, pena la cancellazione, presentando alla biglietteria del museo l’e-mail di conferma dell’ordine che le verrà inviata da TicketOne. I posti non sono numerati ma liberi, la numerazione indicata e’ puramente a scopo gestionale.Tali biglietti non consentono l’ingresso alle sale espositive ma esclusivamente all’Auditorium.
Altri incontri in programma:
16 aprile 2011 / Claudio Zambianchi racconta la critica degli ultimi quarant’anni
Scarica il programma completo degli incontri
dal 18 settembre 2010 al 16 aprile 2011
Auditorium del MAXXI – ingresso: € 4,00
Otto critici e docenti universitari per otto sabati, da settembre 2010 a aprile 2011, incontrano il pubblico del MAXXI per raccontare cosa è successo all’arte italiana negli ultimi 50 anni, quali i protagonisti e le idee che hanno rivoluzionato il modo di fare e di guardare l’arte: dalle avanguardie alla transavanguardia, dall’arte povera al concettuale, dalla fotografia ai new media.
19 marzo 2011, ore 11.30
Paola Nicolin racconta gli ultimi vent’anni
Gli ultimi vent’anni raccontati attraverso la relazione fra le pratiche artistiche e alcune delle mostre e dei luoghi di sperimentazione espositiva che hanno fatto la storia recente modificando definitivamente le modalità di produzione e visione dell’opera d’arte. Un percorso che, attraverso una serie di casi studio, come la Biennale di Venezia, Manifesta, Documenta, il Palais de Tokyo a Parigi, ci condurrà all’interno del sistema dell’arte di oggi.
Paola Nicolin docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università Luigi Bocconi di Milano, è Art editor della rivista ABITARE. Nel 2007 ha conseguito a Venezia il Dottorato di Ricerca in Teoria e Storia delle Arti, dopo essere stata Visiting scholar presso Harvard University e PhD student al MIT. Scrive per Artforum, Mousse e Kaleidoscope. Fra le sue pubblicazioni: Palais de Tokyo. Sito di creazione contemporanea, Milano 2006.
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La vendita online dei biglietti sarà aperta 10 giorni prima dell’incontro. Il ritiro sarà possibile esclusivamente il giorno dell’evento entro le 11.10, pena la cancellazione, presentando alla biglietteria del museo l’e-mail di conferma dell’ordine che le verrà inviata da TicketOne. I posti non sono numerati ma liberi, la numerazione indicata e’ puramente a scopo gestionale.Tali biglietti non consentono l’ingresso alle sale espositive ma esclusivamente all’Auditorium.
Altri incontri in programma:
16 aprile 2011 / Claudio Zambianchi racconta la critica degli ultimi quarant’anni