restauro apertoI Poliedri di Sergio Musmeci
edulab 1
dalle ore 11 alle 17:30
lunedì chiuso
da martedì a domenica 11 – 19
la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo
per i giovani da 18 a 25 anni (non compiuti); per gruppi a partire da 15 persone; possessori biglietto d’ingresso La Galleria Nazionale, Museo Ebraico di Roma, Villa Medici: Accademia di Francia a Roma; con esibizione della tessera o badge di riconoscimento: Accademia Costume & Moda, Accademia Fotografica, Automobile Club d’Italia (ACI), Biblioteche di Roma, Casa Internazionale delle Donne, Centro Sperimentale di Cinematografia, CRAL UniRoma3 APS, Enel (per titolare badge e accompagnatore), FAI – Fondo Ambiente Italiano, IED – Istituto Europeo di Design, IN/ARCH – Istituto Nazionale di Architettura, Interclub Welfare Card, ISFCI – Istituto Superiore di Fotografia, Sapienza Università di Roma, LAZIOcrea, Officine Fotografiche, Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Palazzo delle Esposizioni, Amici di Palazzo Strozzi, Poste Italiane, Rinascente, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Scuola Internazionale di Comics, Teatro Olimpico, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro di Roma, UIL – Unione Italiana del Lavoro, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Youthcard
l’unico biglietto open, valido 100 anni, per un ingresso al Museo e tutte le mostre in corso
valido per l’accesso al Museo nell’ultima ora di apertura, acquistabile solo online e presso il ticket point digitale del Museo
con esibizione della Card o Carta EFFE
minori di 18 anni; disabili che necessitano di accompagnatore; possessori di EU Disability Card e accompagnatore; dipendenti MiC; accompagnatori e guide turistiche dell’Unione Europea, munite di licenza (rif. circolare n.20/2016 DG-Musei); 1 insegnante ogni 10 studenti; membri ICOM; soci AMACI; giornalisti (che possano comprovare la propria attività); possessori della membership card myMAXXI; studenti e ricercatori universitari di Arte e Architettura dell’Unione Europea, studenti delle accademie di belle arti pubbliche (iscritte AFAM) e studenti Temple University Rome Campus da martedì a venerdì (esclusi festivi); docenti IED – Istituto Europeo di Design, docenti NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, docenti RUFA – Rome University of Fine Arts; con esibizione della tessera o badge di riconoscimento – valido per due persone: Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Sotheby’s Preferred, MEP – Maison Européenne de la Photographie; il giorno del tuo compleanno presentando un documento di identità
per gruppi di 12 persone in uno stesso turno di visita; possessori della membership card myMAXXI; giornalisti iscritti all’albo con tessera di riconoscimento valida
minori di 14 anni
disabili + eventuale accompagnatore; minori di 3 anni (biglietto non necessario)
La Collezione di arte e architettura del MAXXI rappresenta l’elemento fondante del museo e ne definisce l’identità. Da ottobre 2015 è esposta con diversi allestimenti di opere.
edulab 1
dalle ore 11 alle 17:30
23 Apr 2024 ore 18:00
talkFilosofia ed etica dell’Intelligenza artificiale
23 Apr 2024 ore 18:30
libri al MAXXILa Russia moralizzatricedi Marta Allevato
23 Apr 2024 ore 18:30
talk + film screeningRitratto di città (20/20.000Hz)di MASBEDO
24 Apr 2024 ore 18:30
presentazione editorialeForgotten Architecture
5 Mag 2024 ore 16:00
MAXXIperTUTTIIl corpo e l’architetturalaboratori tattili
In occasione della mostra inGenio. Idee visionarie dall’Archivio di Sergio Musmeci, al MAXXI dal 1° ottobre sono esposti per la prima volta – dopo un accurato e minuzioso restauro – i modelli di studio delle sue strutture modulari. Parte di questo intervento è visibile ai visitatori del Museo che potranno osservare le restauratrici al lavoro.
Un restauro atipico per la particolarità dei materiali coinvolti, per la scelta delle soluzioni operative e per il grande apporto dato dall’archivio delle collezioni del MAXXI. Grazie al lavoro dell’Ufficio Conservazione, al prezioso contributo della Prof.ssa Tullia Iori e dell’Arch. Paolo Musmeci, ai documenti fotografici e disegni presenti nell’archivio, è stato possibile suddividere e identificare le strutture dei sistemi reticolari, comprendere la logica che ne stabiliva l’assemblaggio e avviare il restauro di 9 modelli ricomponendo e reintegrando i pezzi mancanti. In questo modo l’archivio è diventato sia oggetto sia strumento della conservazione.
Il lavoro preliminare di studio, anche attraverso la realizzazione di prototipi 1:1 dei poliedri più articolati, è stato essenziale per verificare la correttezza delle forme, valutare il sistema di montaggio migliore e validarne la stabilità, senza manipolare i pezzi originali, particolarmente delicati e fragili.
Questa iniziativa di restauro aperto è una anteprima di quelle che saranno le attività del nuovo Centro di conservazione e restauro del contemporaneo del GRANDE MAXXI, laboratorio di ricerca, sperimentazione, condivisione, che offrirà al pubblico un vero e proprio “dietro le quinte” sul mondo della conservazione della Collezione del Museo.