Una giornata di studi per analizzare il passaggio da una tradizione artistica monoconfessionale a pratiche di condivisione dei luoghi sacri, fino al ruolo attuale dell’architettura e dei musei nel promuovere il dialogo interreligioso.
Storicamente, la condivisione dei luoghi sacri non ha rappresentato una tematica centrale per artisti, architetti e committenti, preoccupati di valorizzare la propria religione. Questa dimensione monoconfessionale della produzione artistica ha rivelato lo sfasamento tra i discorsi istituzionali e le pratiche vissute, in cui temi, motivi e devozioni circolano da una religione all’altra.
La pratica diffusa di conversione dei luoghi di culto in seguito a cambiamenti politici segna la porosità del campo artistico, mentre la creazione contemporanea, in particolare architettonica, ha saputo cogliere il dialogo interreligioso. È anche l’ambizione dei musei, che, attraverso le loro collezioni, si sforzano di mettere in evidenza i luoghi sacri in condivisione.
programma:
ore 16 > 17:30 – I tavola rotonda
Mostrare il religioso in condivisione. Collezioni, museografia e sfide contemporanee
introduce e modera
Raphaël Bories Mucem
intervengono
Dionigi Albera CNRS-AMU
Olga Melasecchi Museo Ebraico di Roma
Manoël Pénicaud CNRS-Centre Jacques Berque
Umberto Utro Reparto di Antichità Cristiane, Musei Vaticani
ore 18 > 19:30 – II tavola rotonda
Architettura e arte religiosa in condivisione. Influenze, riutilizzazioni e realizzazioni contemporanee
introduce e modera
Eleonora D’Alessandro storica delle religioni
intervengono
Susana Calvo Capilla Università Complutense di Madrid
Margherita Guccione Direttore Scientifico Grande MAXXI
Simona Malvezzi Kuehn Malvezzi Architects, NABA
Isabelle Saint-Martin EPHE-PSI
In collaborazione con Ambassade de France près le Saint-Siège – Institut français Centre Saint-Louis e Accademia di Francia – Villa Medici, in occasione della mostra “Luoghi Sacri Condivisi. Viaggio tra le religioni”.
posti individuali riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento
Una giornata di studi per analizzare il passaggio da una tradizione artistica monoconfessionale a pratiche di condivisione dei luoghi sacri, fino al ruolo attuale dell’architettura e dei musei nel promuovere il dialogo interreligioso.
Storicamente, la condivisione dei luoghi sacri non ha rappresentato una tematica centrale per artisti, architetti e committenti, preoccupati di valorizzare la propria religione. Questa dimensione monoconfessionale della produzione artistica ha rivelato lo sfasamento tra i discorsi istituzionali e le pratiche vissute, in cui temi, motivi e devozioni circolano da una religione all’altra.
La pratica diffusa di conversione dei luoghi di culto in seguito a cambiamenti politici segna la porosità del campo artistico, mentre la creazione contemporanea, in particolare architettonica, ha saputo cogliere il dialogo interreligioso. È anche l’ambizione dei musei, che, attraverso le loro collezioni, si sforzano di mettere in evidenza i luoghi sacri in condivisione.
programma:
ore 16 > 17:30 – I tavola rotonda
Mostrare il religioso in condivisione. Collezioni, museografia e sfide contemporanee
introduce e modera
Raphaël Bories Mucem
intervengono
Dionigi Albera CNRS-AMU
Olga Melasecchi Museo Ebraico di Roma
Manoël Pénicaud CNRS-Centre Jacques Berque
Umberto Utro Reparto di Antichità Cristiane, Musei Vaticani
ore 18 > 19:30 – II tavola rotonda
Architettura e arte religiosa in condivisione. Influenze, riutilizzazioni e realizzazioni contemporanee
introduce e modera
Eleonora D’Alessandro storica delle religioni
intervengono
Susana Calvo Capilla Università Complutense di Madrid
Margherita Guccione Direttore Scientifico Grande MAXXI
Simona Malvezzi Kuehn Malvezzi Architects, NABA
Isabelle Saint-Martin EPHE-PSI
In collaborazione con Ambassade de France près le Saint-Siège – Institut français Centre Saint-Louis e Accademia di Francia – Villa Medici, in occasione della mostra “Luoghi Sacri Condivisi. Viaggio tra le religioni”.
posti individuali riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento