Robert Wilson
Nato nel 1941 a Waco, in Texas, Wilson è tra i più importanti artisti teatrali e visivi del mondo. Le sue opere integrano in
modo non convenzionale un’ampia varietà di media artistici, tra cui danza, movimento, luci, scultura, musica e testo. Le sue immagini sono esteticamente sorprendenti ed emotivamente cariche e le sue produzioni hanno guadagnato il plauso del pubblico e della critica in tutto il mondo.
Dopo aver studiato all’Università del Texas e al Pratt Institute di Brooklyn, Wilson ha fondato a New York The Byrd Hoffman School of Byrds a metà degli anni ‘60 con cui ha sviluppato i suoi primi lavori, tra cui Deafman Glance (1970) e A Letter for Queen Victoria (1974-1975). Con Philip Glass ha creato l’opera Einstein on the Beach (1976). I collaboratori artistici di Wilson includono molti scrittori e musicisti come Heiner Müller, Tom Waits, Susan Sontag, Laurie Anderson, William Burroughs, Lou Reed, Jessye Norman e Anna Calvi. Ha anche lasciato la sua impronta su capolavori come L’ultimo nastro di Krapp di Beckett, L’opera da tre soldi di Brecht/Weill, Pelléas et Melisande di Debussy, Faust di Goethe, Odissea di Omero, Les fables di Jean de la Fontaine, Madama Butterfly di Puccini, La traviata di Verdi e Oedipus di Sofocle.
I disegni, i dipinti e le sculture di Wilson sono stati presentati in tutto il mondo in centinaia di mostre personali e collettive e le sue opere sono conservate in collezioni private e musei di tutto il mondo. Wilson è stato insignito di numerosi premi per l’eccellenza, tra cui una nomination al Premio Pulitzer, due premi Ubu, il Leone d’Oro della Biennale di Venezia (1993) e l’Olivier Award. Wilson è stato nominato membro dell’American Academy of Arts and Letters, così come dell’Accademia tedesca delle arti, ha conseguito 8 lauree honoris causa. La Francia lo ha dichia rato Commendatore dell’Ordine delle Arti e delle Lettere (2003) e Ufficiale della Legion d’Onore (2014); la Germania gli ha conferito la Croce dell’Ordine al Merito (2014). Robert Wilson è improvvisamente venuto a mancare il 31 luglio 2025. Mother, al Castello Sforzesco di Milano, è stata la sua ultima creazione artistica.
L’incontro tra teatro, arte e musica dà vita a un grande progetto ispirato alla più famosa Pietà incompiuta di Michelangelo.
Mother, l’ultimo lavoro che il regista e artista americano Robert Wilson ha realizzato prima della scomparsa nel luglio 2025, è un’opera che coinvolge il pubblico in un’esperienza emozionale e immersiva, che trascende ogni connotazione religiosa per evocare il mistero universale ed eterno della Pietà: il dolore e la misericordia di ogni madre che tiene tra le braccia un figlio senza vita.
Qui il drammatico capolavoro di Michelangelo (presentato in occasione dell’evento nello storico calco in gesso commissionato nel 1953 al rinomato conservatore e restauratore Cesare Gariboldi) appare in un rigoroso e inimitabile spartito di luce, avvolto nei suoni di archi e nelle voci di un toccante Stabat Mater del compositore estone Arvo Pärt, uno tra i più grandi compositori viventi. Inoltre, contribuisce all’esperienza immersiva anche una serie di disegni originali di Robert Wilson ispirati alla scultura e all’intera creazione dell’opera.
«Quando ho visto per la prima volta la Pietà non finita di Michelangelo, sono rimasto seduto a guardarla per oltre un’ora. Era straordinario solo averla di fronte», Robert Wilson.
Il progetto entra nella galleria più spettacolare del Museo, oscurandola completamente, ricostruendo in maniera scenografica e astratta la sala dell’ex Ospedale Spagnolo nel Castello Sforzesco di Milano dove la Pietà Rondanini è ora collocata, e focalizza l’attenzione dei partecipanti su un’esperienza da vivere a cavallo tra performance, installazione visiva e concertazione sonora.
un progetto di Change Performing Arts a cura di Franco Laera
in collaborazione con Comune di Milano / Musei del Castello Sforzesco
con la partecipazione di Eesti Kontsert, Ensemble musicale Vox Clamantis
RW Work – The Robert M. Wilson Irrevocable Trust – The Robert Wilson Arts Foundation
in testata: Lucie Jansch by SIAE 2025
Robert Wilson
Arvo Pärt
Pietà Rondanini di Michelangelo – Calco Gariboldi