Premio Graziadei per la FotografiaNicola Di GiorgioLa Deposizione del vuoto
centro archivi architettura
a cura di Simona Antonacci
lunedì chiuso
da martedì a domenica 11 – 19
la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo
lunedì 8 dicembre ore 11 > 19
mercoledì 24 dicembre ore 11 > 16:30
giovedì 25 dicembre chiuso
mercoledì 31 dicembre ore 11 > 16:30
giovedì 1 gennaio ore 11 > 19
lunedì 5 gennaio ore 11 > 19
martedì 6 gennaio ore 11 > 19
– per i giovani da 18 a 25 anni (non compiuti);
– per gruppi a partire da 15 persone;
– possessori biglietto d’ingresso La Galleria Nazionale, Museo Ebraico di Roma;
– con esibizione della tessera o badge di riconoscimento: Accademia Costume & Moda, Accademia Fotografica, Biblioteche di Roma, Centro Sperimentale di Cinematografia, Enel (per titolare badge e accompagnatore), FAI Fondo Ambiente Italiano, Feltrinelli, Gruppo FS, IN/ARCH Istituto Nazionale di Architettura, Sapienza Università di Roma, LAZIOcrea, Palazzo delle Esposizioni, Amici di Palazzo Strozzi, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Scuola Internazionale di Comics, Teatro Olimpico, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro di Roma, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Youthcard;
valido per un anno dalla data di acquisto
– minori di 18 anni;
– possessori della card myMAXXI;
– il giorno del tuo compleanno presentando un documento di identità;
– con esibizione di EU Disability Card o lettera di accompagnamento di associazione/ente ospitante: persone con disabilità e accompagnatore, persone con lo spettro autistico e accompagnatore, persone sorda, persone con disabilità cognitive e bisogni comunicativi complessi e caregiver, persone affetta da patologie gravi e loro caregiver, ospiti di centri di prima accoglienza e antiviolenza e operatori accompagnatori, residenti di comunità terapeutiche e operatori accompagnatori;
– dipendenti MiC;
– giornalisti che possano comprovare la propria attività;
– accompagnatori e guide turistiche dell’Unione Europea, munite di licenza (rif. circolare n.20/2016 DG-Musei);
– 1 insegnante ogni 10 studenti;
– soci AMACI;
– membri CIMAM International Committee for Museums and Collections of Modern Art;
– membri ICOM;
– da martedì a venerdì (esclusi festivi) studenti e ricercatori universitari di storia dell’arte e architettura dell’Unione Europea, studenti delle accademie di belle arti pubbliche (iscritte AFAM) e studenti Temple University Rome Campus;
– docenti IED Istituto Europeo di Design, docenti NABA Nuova Accademia di Belle Arti, docenti RUFA Rome University of Fine Arts;
– con esibizione della tessera o badge di riconoscimento: Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Sotheby’s Preferred, MEP. Maison Européenne de la Photographie;
è necessario presentarsi all’infopoint 15 minuti prima dell’orario di inizio indicato sul biglietto
è necessario presentarsi all’infopoint 15 minuti prima dell’orario di inizio indicato sul biglietto
La Collezione di arte e architettura del MAXXI rappresenta l’elemento fondante del museo e ne definisce l’identità. Da ottobre 2015 è esposta con diversi allestimenti di opere.


La mostra presenta un nuovo progetto di Nicola di Giorgio, vincitore dell’ottava edizione del Premio nel 2022.
La Deposizione del vuoto prosegue la ricerca avviata nel 2020 con Calcestruzzo, che valse per Di Giorgio nel 2022 la vittoria del Premio, in cui il fotografo si misura con il tema della cementificazione del paesaggio italiano. Guidata da un approccio scientifico e sostenuta dal confronto con la storia dell’arte, la ricerca genera una riflessione sul vissuto dell’autore e su quello collettivo, costruendo un discorso visivo in cui ogni immagine è legata all’altra da un filo rosso.
Il complesso di edilizia popolare delle “vele” di Scampia ripreso a ridosso della demolizione, il pilastro di calcestruzzo armato, ricordo dei racconti che l’autore ascoltava da bambino di “morti ammazzati” nascosti nei muri delle nuove edificazioni fraudolente, l’incidente che ha colpito nel 2002 una delle più imponenti strutture in calcestruzzo armato al mondo, il grattacielo Pirelli. Di Giorgio rielabora frammenti di una memoria collettiva in cui il cemento è emblema di un equilibrio instabile tra progetto e speranza, forza e vulnerabilità, restituendo una riflessione in cui alla fragilità del paesaggio costruito fa eco quella esistenziale.
Istituito su iniziativa dello Studio Legale Graziadei con l’obiettivo di promuovere il lavoro dei giovani fotografi e di sostenerli nel tempo, il Premio è entrato a far parte del programma fotografico del MAXXI nel 2019. In mostra è presente anche una selezione dei lavori vincitori delle passate edizioni: Andrea Botto, Alessandro Calabrese, The Cool Couple, Rachele Maistrello, Francesco Neri, Luca Nostri, Pietro Paolini, Luca Spano, Alba Zari.
in testata: Nicola Di Giorgio, “Calcestruzzo”, Vele di Scampia, Napoli, #41, 2024.