Memoria dei fluidi, regia Giampaolo Penco
evento
sabato 16 Aprile 2016 ore 15:00 - 20:00

Collezioni in videoThe world according to Kapoor | Paolo Soleri. Una città per salvare l’uomo | Memoria dei fluidi

Auditorium del MAXXI – ingresso gratuito con il biglietto del Museo

Quattro appuntamenti per raccontare i protagonisti delle collezioni del museo attraverso la selezione di oltre venti film e documentari di arte e architettura provenienti dall’archivio di ART DOC FESTIVAL.

Memorie, testimonianze, documentari di repertorio ed interviste per conoscere l’arte, l’architettura e la cultura italiana nel mondo.

Un approfondimento raccontato attraverso gli occhi del cinema con un processo di rimandi e “riflessi”, che regala al pubblico duplici emozioni.

The world according to Kapoor
regia Heinz Peter Schwerfel
Francia, 2011, 52’, inglese sottotitoli in italiano

Un viaggio intorno al mondo, da Mumbai a Bilbao, da Parigi a Chigago – dove la sua straordinaria Cloud Gate è diventata uno dei monumenti più visitati della città – seguendo le opere di uno dei più celebri artisti contemporanei: lo scultore britannico Anish Kapoor. In una lunga conversazione, nel suo studio di Londra, Kapoor ci parla del suo lavoro, delle continue sfide artistiche, della perpetua ricerca di forme nuove, ma anche dell’importanza della psicoanalisi e della tecnologia per la sua arte.

Paolo Soleri. Una città per salvare l’uomo
regia Giosuè Boetto Cohen
talia, 2013, 31’, italiano e inglese sottotitoli in italiano

Paolo Soleri, architetto e urbanista torinese, allievo di Frank Lloyd Wright, che per sessant’anni ha vissuto e progettato nel deserto dell’Arizona “la città sostenibile”.
Generazioni di studenti hanno lavorato nel villaggio-laboratorio di Arcosanti, studiando la sua filosofia e costruendo con le loro mani prototipi di edifici essenziali, case super-ecologiche, piazze, agorà e innumerevoli manufatti artistici.

Memoria dei fluidi
regia Giampaolo Penco
Italia, 2012, 60’, italiano

Come Giuseppe Penone scava nelle travi di legno per ritrovare la forma dell’albero, così il film scava nel personaggio per trovare la persona, il nucleo di pensiero e talento che permette la nascita delle opere.
Le sue sculture indicano una continua ricerca, che prova a svelare il nucleo, la forma originaria dell’opera e della natura stessa. Incapace di compiacersi con se stesso, il suo scavare è il suo fine, è la sua vita: “La vita segreta della materia risiede nel movimento dei fluidi. Le vene appaiono nel marmo, nelle radici degli alberi, nelle foglie, nell’uomo”.
Nel suo lavoro c’è l’idea dell’identità, che contiene la contraddizione della cultura contemporanea che ci chiede di annullarla, mentre l’arte chiede di affermarla.

Art Doc Festival è un’associazione culturale fondata nel 2013 da Antonella Greco, Benedetta Nervi e Lia Polizzotti per approfondire la conoscenza dell’arte e dell’architettura attraverso il video, con l’obiettivo di offrire al pubblico uno sguardo articolato e quanto più possibile completo sulle migliori e più recenti realizzazioni documentaristiche prodotte nel mondo su questi temi.

Si ringraziano tutti i produttori, distributori e registi per la loro disponibilità e per aver gentilmente concesso la proiezione dei documentari.