Un incontro per approfondire il rapporto moderno tra giovani e arte, il ruolo chiave che essa ricopre nei periodi di fragilità umana, e connettere questo profondo legame al mondo della politica e dell’innovazione sociale.
In un periodo particolare come quello di pandemia da Covid-19, le difficoltà alle quali tutti, ma in particolare le giovani generazioni, sono quotidianamente esposti non hanno fatto altro che amplificarsi. Ansie, paure e insicurezze hanno bussato alle porte di ragazzi e ragazze di ogni età che, se dentro urlavano, fuori non facevano abbastanza rumore e sono rimaste in silenzio, ignorate.
L’ obiettivo di questo incontro è quello di lanciare un messaggio di solidarietà e speranza, invitando i fragili e gli insicuri a sentirsi parte di una comunità, condividendo le difficoltà, ma al tempo stesso le grandi opportunità che possono emergere da un contesto in cui, come dopo ogni crisi, tutto è stato messo in discussione e nel quale il concetto di equilibrio è stato stravolto.
L’ auspicio è quello di uscire dal dibattito con prospettive ambiziose e sicure e con un rinnovato impegno di ascolto reciproco tra giovani e istituzioni. La modernità con le sue sfide ci ha catapultati in una nuova realtà: imprevedibile, caotica, ma dalle possibilità infinite e dagli orizzonti ancora più ampi. La parola e il confronto sono da sempre il dono più prezioso dell’umanità, con la parola possiamo costruire il futuro.
introduce
Giacomo Melilla Studente Global Management, LUISS Guido Carli
intervengono
Laura Dalla Ragione psichiatra e psicoterapeuta
Giulia Ferracci curatrice MAXXI
Ludovica Gargari attrice
Alessandro Luna Giornalista, il Domani e Torcha
Sebastiano Maffettone Professore ordinario di Filosofia Politica, LUISS Guido Carli
un progetto a cura di Young Ethos – Sezione giovanile del laboratorio di etica pubblica della Luiss Business School: Michela Goffredo, Federica Maida, Giacomo Melilla, Arianna Felicetti, Alice Bazzichelli, Valentina Vidotto, Lorenzo Ancona, Sofia Sabatucci, Jacopo Ventura
Un incontro per approfondire il rapporto moderno tra giovani e arte, il ruolo chiave che essa ricopre nei periodi di fragilità umana, e connettere questo profondo legame al mondo della politica e dell’innovazione sociale.
In un periodo particolare come quello di pandemia da Covid-19, le difficoltà alle quali tutti, ma in particolare le giovani generazioni, sono quotidianamente esposti non hanno fatto altro che amplificarsi. Ansie, paure e insicurezze hanno bussato alle porte di ragazzi e ragazze di ogni età che, se dentro urlavano, fuori non facevano abbastanza rumore e sono rimaste in silenzio, ignorate.
L’ obiettivo di questo incontro è quello di lanciare un messaggio di solidarietà e speranza, invitando i fragili e gli insicuri a sentirsi parte di una comunità, condividendo le difficoltà, ma al tempo stesso le grandi opportunità che possono emergere da un contesto in cui, come dopo ogni crisi, tutto è stato messo in discussione e nel quale il concetto di equilibrio è stato stravolto.
L’ auspicio è quello di uscire dal dibattito con prospettive ambiziose e sicure e con un rinnovato impegno di ascolto reciproco tra giovani e istituzioni. La modernità con le sue sfide ci ha catapultati in una nuova realtà: imprevedibile, caotica, ma dalle possibilità infinite e dagli orizzonti ancora più ampi. La parola e il confronto sono da sempre il dono più prezioso dell’umanità, con la parola possiamo costruire il futuro.
introduce
Giacomo Melilla Studente Global Management, LUISS Guido Carli
intervengono
Laura Dalla Ragione psichiatra e psicoterapeuta
Giulia Ferracci curatrice MAXXI
Ludovica Gargari attrice
Alessandro Luna Giornalista, il Domani e Torcha
Sebastiano Maffettone Professore ordinario di Filosofia Politica, LUISS Guido Carli
un progetto a cura di Young Ethos – Sezione giovanile del laboratorio di etica pubblica della Luiss Business School: Michela Goffredo, Federica Maida, Giacomo Melilla, Arianna Felicetti, Alice Bazzichelli, Valentina Vidotto, Lorenzo Ancona, Sofia Sabatucci, Jacopo Ventura