foto © Juana Gómez
evento
giovedì 19 Maggio 2022 ore 18:30 - 19:30

libri al MAXXIQuando abbiamo smesso di capire il mondodi Benjamín Labatut

sala Carlo Scarpa
ingresso libero fino a esaurimento posti

Cinque racconti legati da un filo conduttore: il prezzo che paga lo scienziato per aver guardato dentro l’abisso che è riuscito a svelare.

Il MAXXI ha sempre indagato, attraverso le sue mostre e le sue proposte culturali, il rapporto tra la scienza e le differenti forme della creatività. Un dialogo che nel corso della storia ha visto alternarsi molti protagonisti differenti, contraddistinti dai percorsi di ricerca più disparati.

C’è chi si è indispettito, come l’alchimista che all’inizio del Settecento ha creato per caso il primo colore sintetico, chiamandolo «blu di Prussia» e lasciandosi subito alle spalle quell’incidente di percorso per rimettersi alla ricerca dell’elisir. C’è chi si è esaltato, come Fritz Haber, quando a Ypres constata che i nemici non hanno difese contro il composto di cui ha riempito le bombole; o quando intuisce che dal cianuro di idrogeno estratto dal blu di Prussia si può ottenere un pesticida portentoso, lo Zyklon.

E c’è invece chi si è reso conto, come il giovane Heisenberg durante la sua tormentosa convalescenza a Helgoland, che probabilmente il traguardo è proprio questo: smettere di capire il mondo come lo si è capito fino a quel momento e avventurarsi verso una forma di comprensione assolutamente nuova. Per quanto terrore possa, a tratti, ispirare. È la via che ha preferito lo scrittore cileno Benjamín Labatut in questo singolarissimo e appassionante libro, ricostruendo alcune scene che hanno deciso la nascita della scienza moderna.

introduce
Bartolomeo Pietromarchi Direttore MAXXI Arte

intervengono
Marco Cattaneo Direttore Le Scienze
Benjamín Labatut scrittore

In collaborazione con Adelphi.


posti individuali riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento e fino a esaurimento