Bureau d’Études De Carlo-Quaroni: Sistemazione della Kasbah di Tunisi, 1969. Fotomontaggio del plastico su veduta area della Kasbah
evento
mercoledì 6 Marzo 2019 ore 18:00 - 20:00

Le mille e una città. Ludovico Quaroni e gli spazi dell’Islam

Sala Graziella Lonardi Buontempo – ingresso libero fino a esaurimento posti
10 posti riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it entro il giorno prima dell’evento

Un dibattito a più voci, per tracciare il pensiero e l’azione dell’architetto romano in questa parte di mondo.

Per Ludovico Quaroni, l’incontro con il mondo orientale – in particolar modo islamico – è l’inizio di una rivelazione. Reduce dalla prigionia in India, Quaroni riconosce all’oriente un ruolo chiave: la capacità di introdurre l’uomo all’ambiente, indispensabile per il suo avvicinamento all’architettura. Nel quadro di una ricerca promossa dal Dipartimento di Architettura e Progetto dell’Università La Sapienza, “Le mille e una città” riunisce i protagonisti della vicenda con collaboratori e allievi di Quaroni. Per tutto il secondo dopoguerra, il mondo islamico è per Quaroni e il suo gruppo di lavoro il terreno dove innestare un principio di conoscenza, nella disposizione a cogliere le occasioni professionali e di ricerca nei paesi dell’Islam – dalla Tunisia all’Iran, dalla Siria allo Yemen – come motivo di ispirazione e confronto culturale.

Introducono
Margherita Guccione Direttore MAXXI Architettura
Orazio Carpenzano Sapienza Università di Roma
Alessandra Capuano Sapienza Università di Roma

Intervengono
Pippo Ciorra Senior Curator MAXXI Architettura / Università degli Studi di Camerino
Laura Valeria Ferretti Sapienza Università di Roma
Mehdi Kowsar Università di Teheran
Ludovico Micara Università degli Studi di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio”
Maria Luisa Neri Università degli Studi di Camerino
Attilio Petruccioli Sapienza Università di Roma
Lucio Valerio Barbera Sapienza Università di Roma

Modera
Filippo De Dominicis Sapienza Università di Roma

A cura di Filippo De Dominicis e in collaborazione con DiAP – Dipartimento di Architettura e Progetto / Sapienza Università di Roma