foto Ima Tenko © Fabio Massimo Fioravanti
evento
martedì 27 Settembre 2022 ore 18:30 - 20:00

talk + performanceIl corpo eretico. La danza butō dalla nascita a oggiLa rivolta

sala Carlo Scarpa e spazi del Museo
ingresso € 5
a cura di Maria Pia D’Orazi

La fotografia e il cinema amplificano la presenza del corpo in movimento che reinventa l’anatomia per cambiare la storia.

Tokyo 1960. La metropoli sfavillante d’insegne luminose al neon, protagonista di una spettacolare espansione urbana e volto del miracolo economico destinato a cancellare gli orrori dell’ultima guerra, mostra nell’arte d’avanguardia il suo doppio oscuro portando in primo piano violenza, sesso e un profondo spaesamento culturale.

Arrivato a Tokyo dalla campagna del profondo Nord, un danzatore sperimentale comincia a lavorare al suo progetto di “riconfigurazione anatomica”. Si chiama Tatsumi Hijikata. I suoi esperimenti corporei danno vita a una nuova forma di danza, che il mondo conoscerà con il nome di butō, e catalizza un’intera comunità d’artisti. 

intervengono
Maria Pia D’Orazi giornalista e storica del teatro
Fabio Massimo Fioravanti fotografo e autore del libro Kyoto Butoh-kan (Voglino Editrice, 2021)

performance
Volgere. In dilazionato sguardo di e con Marie Thérèse Sitzia


In occasione della mostra TOKYO REVISITED, di Daido Moriyama con Shomei Tomatsu, il MAXXI presenta Il corpo eretico, tre appuntamenti pensati per raccontare le trasformazioni della danza butō dalle origini fino ai nostri anni. Gli incontri sono accompagnati da performance live di danzatori giapponesi e italiani negli spazi del museo.

Il ciclo parte dagli anni Sessanta, quando una comunità di artisti scende letteralmente in strada inventando nuovi linguaggi destinati a cambiare la narrazione ufficiale del Paese e a lasciare una traccia duratura. Tokyo diventa insieme spazio performativo e doppio inquietante di una inarrestabile mutazione umana. La corporalità è il tratto che accomuna gli esperimenti dell’avanguardia e rivoluziona tutti i codici rappresentativi, in un clima di scambio e collaborazione fra danza, fotografia, cinema, pittura, design e letteratura. È una corporalità densa, anarchica, erotica, disobbediente a ogni regola, e si nutre delle esplorazioni radicali di Tatsumi Hijikata, il fondatore della danza butō.


posti individuali riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento e fino a esaurimento