Collettiva Ceccobelli-Dessì-Gallo-Segneri-Woodman, galleria Ugo Ferranti, giugno 1978. Foto Mimmo Capone
evento
martedì 1 Febbraio 2022 ore 18:00 - 19:00

performing the archivesArchivio Ugo FerrantiGli esordi: "Colmare un vuoto di attività e informazione culturale"

lobby/archive wall
ingresso gratuito su prenotazione
necessario esibire la Certificazione verde COVID-19 (Super Green Pass)

Una serie d’incontri attorno agli artisti, la vita e il materiale d’archivio che compone il focus dedicato alla Galleria Ugo Ferranti.

Osservatorio attento della scena artistica internazionale, la galleria aperta da Massimo d’Alessandro nel 1974 con il nome di Arte Per –  poi d’Alessandro –  e dal 1975 in società con Ugo Ferranti, propone una programmazione dedicata alle ricerche più attuali sul minimalismo e l’arte concettuale.

Dalle installazioni ambientali di Richard Nonas, Giulio Paolini e Robert Morris, fino alla famosa mostra sui monocromi di Mario Schifano, sono queste le fondamenta sulle quali si è andato a impostare l’ambizioso disegno, radicale e coinvolgente della galleria romana volta a colmare il vuoto di attività e informazione culturale.

introduce
Maria Alicata curatrice della mostra

intervengono
Massimo d’Alessandro Architetto e Professore di Design, Sapienza Università di Roma
Daniela Lancioni Senior Curator, Palazzo delle Esposizioni di Roma
Carla Subrizi Professoressa di Storia dell’arte contemporanea, Sapienza Università di Roma

modera
Elena Del Drago storica dell’arte e giornalista


posti individuali riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento e fino a esaurimento