Maurizio Cattelan, Mother, 2000 (1999) courtesy MAXXI (part.)
evento
sabato 22 Aprile 2017 ore 11:30 - 13:00

Le Storie dell'Arte.Da Duchamp a Cattelan. Ascesa e declino dell’arte contemporanea | Con Francesco Bonami

Auditorium del MAXXI – ingresso € 5; l’acquisto del biglietto dà diritto a un ingresso ridotto al museo (€ 8) entro una settimana dall’emissione
€ 4 per i possessori della card myMAXXI; abbonamento speciale myMAXXI per quattro incontri €12

Un ciclo di lezioni dedicate ai grandi maestri che hanno ripensato e rivoluzionato l’arte degli ultimi sessanta anni

Forse l’arte contemporanea iniziata nel 1917 con Fontana, l’orinale capovolto di Marcel Duchamp, oggi, a un secolo esatto è giunta alla sua fine. E con che cosa si è conclusa? Con America, il cesso d’oro di Maurizio Cattelan esposto al Guggenheim di New York.
Nell’ultimo appuntamento de Le Storie dell’Arte Francesco Bonami riprende il discorso avviato dieci anni fa nel libro Lo potevo fare anch’io, raccontando perché ora all’arte non bastano più solo idee che si rincorrono con l’obiettivo di essere una più rivoluzionaria dell’altra.
Provocazione dopo provocazione, la contemporaneità ha esaurito il suo potere di stupire e l’arte, per tornare a essere utile, deve ritrovare la capacità d’inventare e narrare storie, recuperando quell’essenziale cocktail di ingenuità e genialità che è alla base della creatività umana.

Francesco Bonami, direttore della Biennale di Venezia 2003, unico italiano ad aver curato la Biennale del Whitney nel 2010, ha curato mostre di Cattelan, Hirst, Koons, Murakami, Stingel, Teller e, in tempi non sospetti di Nobel, una mostra di Bob Dylan a Milano. Scrive per diversi giornali e riviste e conduce programmi televisivi.

Le Storie dell’Arte
11 marzo – 22 aprile 2017

Giunte alla quinta edizione tornano Le Storie dell’Arte, la rassegna di lezioni dedicate alle fasi più significative della creatività contemporanea da Marcel Duchamp ai giorni nostri, tenute da docenti, storici, scrittori e critici.

Il progetto Le Storie dell’Arte è realizzato grazie al sostegno di MINI, Partner MAXXI Public Programs