Erasmus Effect

La mostra intende documentare un aspetto molto particolare dell’architettura contemporanea italiana, vale a dire la presenza di un numero sempre più alto di giovani progettisti che scelgono di trasferirsi in altri paesi.
Il flusso non riguarda solo i neolaureati in cerca d’impiego o di esperienze temporanee in strutture professionali internazionali. Sempre più spesso si tratta infatti di singoli o gruppi che si trasferiscono all’estero col chiaro intento di fondare uno studio indipendente, a volte interamente composto da italiani, altre da compagini miste spesso nate sotto il segno del programma europeo di scambio universitario, Erasmus.