evento
giovedì 1 Gennaio 1970

Stefano Lenzi Quintet

Il jazz vive nel fragile equilibrio tra composizione e improvvisazione, ed è felicemente condizionato dallo spazio in cui accade. Niente di meglio del MAXXI, allora, per disegnare nuove narrazioni sonore.
I migliori studenti jazz del Conservatorio di Santa Cecilia, diretto da Edda Silvestri, si esibiscono nella piazza del MAXXI caratterizzata quest’estate dalla leggera e colorata installazione He, sospesa tra aria e acqua, vincitrice di YAP MAXXI 2013.

sabato 7 settembre, ore 21.00
Stefano Lenzi Quintet

Stefano Lenzi, voce
Alessandro De Berti, chitarra
Antonino Zappulla, pianoforte
Stefano Battaglia, contrabbasso
Davide Pentassuglia, batteria

Lo Stefano Lenzi Quintet presenta in anteprima a MAXXI in JAZZ il disco d’esordio Somiglianze, prodotto da M.i.l.k. e Stefano Lenzi.
I cinque musicisti compongono un paesaggio sonoro abitato da brani originali e rielaborazioni di standard jazz, che prendono vita grazie a un delicato e sottile equilibrio fra improvvisazione e meticolosa scrittura.
Anche attraverso un’originale indagine delle diverse possibilità sonore degli stessi strumenti, lo Stefano Lenzi Quintet esplora molteplici intrecci stilistici, tracciando così uno stile molto personale e in continua evoluzione per?no durante la stessa performance.
La piazza del Museo diventa dunque scenario d’incontro tra linguaggi artistici contemporanei e sperimentali, in un gioco di rimandi tra differenze e somiglianze.

Ultimo appuntamento
sabato 14 settembre | ANEMOS Quartet

Una coproduzione MAXXI e Conservatorio ‘Santa Cecilia’
L’evento è parte di YAP MAXXI 2013 – Summer Program