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Nature/03 Campo Baeza. L’Albero della Creazione

Natute/03 Campo Baeza

4 mostre/installazioni
01 Francesco Venezia 25 febbraio-30 aprile 2011
02 West 8 20 maggio-21 agosto 2011
03 Alberto Campo Baeza 9 settembre-30 ottobre 2011 prorogata al 6 novembre
04 UNStudio novembre 2011-gennaio 2012

Un grande albero le cui foglie sono disegni, uno stagno da cui emergono immagini di progetti, una grande installazione che ricrea il paesaggio mentale di Alberto Campo Baeza: è El árbol de la creación – L’albero della creazione, terza esposizione di Nature, il ciclo articolato in quattro istallazioni monografiche con cui il MAXXI Architettura esplora altrettanti interpretazioni della ricerca architettonica contemporanea.

Coprodotta dal MAXXI Architettura e da AC/E (Accion Cultural Española) con il contributo di Toto Gallery Ma di Tokio, la mostra curata e allestita da Manuel Blanco è dedicata all’opera di uno dei più grandi maestri dell’architettura spagnola: Alberto Campo Baeza, architetto spagnolo tra i più puri e radicali, capace di costruire gli spazi delle sue opere con la sola luce naturale, capace nello stesso tempo di mutarli costantemente. Il suo modo di costruire pone l’uomo al centro della Natura offrendogli contemporaneamente un rifugio, un belvedere e un punto di vista sul paesaggio circostante.

La mostra, che abbraccia 20 anni di produzione (dalla Casa Turégano del 1988 ai progetti del 2011), è articolata attorno al grande albero centrale e analizza il processo creativo dell’architetto, svelandone il linguaggio e la dimensione più intima.

Giovedì 8 settembre alle ore 20.30, in occasione dell’inaugurazione, Alberto Campo Baeza terrà una conferenza sulla sua opera presso l’auditorium del Museo – ingresso libero fino a esaurimento posti.

‘Alberto Campo Baeza è uno degli architetti spagnoli più puri e radicali.
La luce naturale è il materiale con il quale costruisce gli spazi delle sue opere. Le macchie di luce che proietta e fa scivolare sulle sue pareti, fan sì che i suoi spazi mutino permanentemente.
Le sue architetture collocano l’uomo su di un piedistallo, in mezzo alla Natura, utilizzando simultaneamente la soluzione del rifugio protettivo, del belvedere e del piano che ci porta al paesaggio.
[…]
In questa mostra ho desiderato analizzare il suo processo creativo, svelando la dimensione intima dell’architetto e il suo linguaggio, ciò che fa sì che Campo Baeza, costruendo “più con meno”, sia uno dei grandi maestri dell’architettura contemporanea.’

Manuel Blanco

 


Campo Baeza, L’albero della creazione ©Cemal Emden


Campo Baeza, L’albero della creazione ©Cemal Emden