lunedì chiuso
da martedì a domenica 11 – 19
sabato e domenica ultimo ingresso ore 17:30
CHIUSURE ANTICIPATE BIGLIETTERIA
la biglietteria chiude alle ore 17:30
• giovedì 25 e venerdì 26 aprile
• giovedì 2 e venerdì 3 maggio
per i giovani da 18 a 25 anni (non compiuti); per gruppi a partire da 15 persone; possessori biglietto d’ingresso La Galleria Nazionale, Museo Ebraico di Roma, Villa Medici: Accademia di Francia a Roma; con esibizione della tessera o badge di riconoscimento: Accademia Costume & Moda, Accademia Fotografica, Automobile Club d’Italia (ACI), Biblioteche di Roma, Casa Internazionale delle Donne, Centro Sperimentale di Cinematografia, CRAL UniRoma3 APS, Enel (per titolare badge e accompagnatore), FAI – Fondo Ambiente Italiano, IED – Istituto Europeo di Design, IN/ARCH – Istituto Nazionale di Architettura, Interclub Welfare Card, ISFCI – Istituto Superiore di Fotografia, Sapienza Università di Roma, LAZIOcrea, Officine Fotografiche, Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Palazzo delle Esposizioni, Amici di Palazzo Strozzi, Poste Italiane, Rinascente, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Scuola Internazionale di Comics, Teatro Olimpico, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro di Roma, UIL – Unione Italiana del Lavoro, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Youthcard
l’unico biglietto open, valido 100 anni, per un ingresso al Museo e tutte le mostre in corso
con esibizione della Card o Carta EFFE
minori di 18 anni; disabili che necessitano di accompagnatore; possessori di EU Disability Card e accompagnatore; dipendenti MiC; accompagnatori e guide turistiche dell’Unione Europea, munite di licenza (rif. circolare n.20/2016 DG-Musei); 1 insegnante ogni 10 studenti; membri ICOM; soci AMACI; giornalisti (che possano comprovare la propria attività); possessori della membership card myMAXXI; studenti e ricercatori universitari di Arte e Architettura dell’Unione Europea, studenti delle accademie di belle arti pubbliche (iscritte AFAM) e studenti Temple University Rome Campus da martedì a venerdì (esclusi festivi); docenti IED – Istituto Europeo di Design, docenti NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, docenti RUFA – Rome University of Fine Arts; con esibizione della tessera o badge di riconoscimento – valido per due persone: Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Sotheby’s Preferred, MEP – Maison Européenne de la Photographie; il giorno del tuo compleanno presentando un documento di identità
per gruppi di 12 persone in uno stesso turno di visita; possessori della membership card myMAXXI; giornalisti iscritti all’albo con tessera di riconoscimento valida
minori di 14 anni
disabili + eventuale accompagnatore; minori di 3 anni (biglietto non necessario)
La Collezione di arte e architettura del MAXXI rappresenta l’elemento fondante del museo e ne definisce l’identità. Da ottobre 2015 è esposta con diversi allestimenti di opere.
Sala Carlo Scarpa
a cura di Giulio Cappellini – Art Director Alcantara e Domitilla Dardi – Design Curator MAXXI Architettura
Ci sono luoghi dove ogni giorno trascorriamo larga parte del nostro tempo: li “abitiamo” ma non sono la nostra casa. Eppure questi spazi del quotidiano non sempre sembrano progettati per il benessere di chi li vive. Può il design intervenire per farci sentire “a casa fuori casa” ? Questa la sfida lanciata agli otto giovani designer, finalisti del concorso Shape your life!, promosso dal MAXXI Architettura e da Alcantara, nell’ambito del progetto pluriennale che vede il museo e l’azienda insieme per promuovere la ricerca e i giovani talenti del design contemporaneo.
Dopo il successo della mostra Can you imagine dello scorso anno, che aveva coinvolto 11 grandi designer internazionali chiamati a interpretare le caratteristiche di Alcantara in altrettante installazioni, ora saranno i lavori di otto designer, tutti under 35, a essere esposti al MAXXI nella mostra Shape your life!, a cura di Domitilla Dardi, Design Curator MAXXI Architettura, e Giulio Cappellini, Art Director Alcantara.
A ognuno di loro è stato affidato un ambito del nuovo abitare contemporaneo nel quale intervenire. Luoghi dove spendiamo parte della vita di tutti i giorni, sia per lavoro che per divertimento.
Così Sebastian Herkner (Germania) ha realizzato una scrivania da lavoro; Lanzavecchia + Way (Italia & Singapore) l’abitacolo di un’automobile; Mischer’ Traxler (Austria) il sedile di un mezzo pubblico; Society of Architecture (Korea) la panchina di un parco; Matteo Zorzenoni (Italia) la postazione di un bar ristorante; Vittorio Venezia (Italia) un lettino da spiaggia; paradisiartificiali (Italia) la poltrona di un cinema o teatro; Mana Bernardes (Brasile) una postazione di lavoro.
Partendo dalla considerazione di uno stile di vita che si fa sempre più nomadico, portandoci a vivere più spesso fuori casa che non dentro le mura domestiche, la mostra si propone di interpretare i nuovi scenari dell’abitare “(con) temporaneo”, quel “fuori casa” dove si trascorre oramai la maggior parte del tempo.
Gli autori hanno pensato, ideato, immaginato degli habitat accessoriati per migliorare la qualità del tempo passato in questi scenari dell’abitare nomade. L’hanno fatto in un’ottica sostenibile, evitando di creare inutile materiale da smaltire e senza annullare ciò che già esiste. “Sono partiti proprio dalla realtà presente” – secondo i curatori – “per trasformarla attraverso le tinte forti di un design attento, sensibile sia ai bisogni funzionali sia a quelli emozionali”.
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