Schede Biografiche

Alessandro Anselmi

Nato nel 1934 a Roma, città in cui si laureò in architettura nel 1963, Alessandro Anselmi è stato membro fondatore dello studio G.R.A.U. (Gruppo Romano Architetti Urbanisti) un collettivo che, ispirandosi alla lezione di Louis I. Kahn, mirava al superamento dei dettami del Movimento Moderno e al rinnovamento della disciplina, contrapponendosi all’accademica deriva dell’architettura moderna e affermando la centralità dell’approccio artistico al progetto.

Sviluppati in seno al G.R.A.U., i primi lavori di Anselmi hanno indagato i temi dell’articolazione geometrica; di questo periodo si ricordano, tra gli altri: il Concorso dei nuovi Uffici della Camera dei Deputati (1967) e, dello stesso anno, il progetto del Cimitero di Parabita, prima importante realizzazione dell’architetto.
Sempre con il G.R.A.U., nel decennio successivo elabora il progetto di Concorso per il nuovo Archivio di Stato di Firenze e quello per il Mercato dei Fiori di Sanremo; quest’ultimo, indagando criticamente il rapporto tra architettura e luogo, anticiperà uno dei temi dominanti della produzione di Anselmi. Pur amando la storia, infatti, l’architetto romano ha sempre difeso il diritto dell’architettura a esprimersi attraverso un linguaggio contemporaneo capace di confrontarsi con il passato per individuare l’espressione progettuale futura.
Negli anni Ottanta, il lavoro di Anselmi si è concentrato sul carattere moderno dell’immagine: sono di questo periodo i progetti per il Concorso della Casa della Cultura a Chambéry-le-Haut, in Francia, e quello per le abitazioni temporanee nel quartiere Testaccio a Roma. È tuttavia con la dirompente sistemazione urbana degli edifici comunali di Rezé-les-Nantes che Anselmi si è confermato tra i più originali progettisti italiani, iniziando a ricevere ulteriori incarichi oltralpe, come quello per la ristrutturazione della piazza del mercato e per il nuovo terminal della metropolitana a Sotteville-les-Rouen.
Storia, contesto e l’immagine contemporanea hanno caratterizzato la sua produzione architettonica più recente: basti ricordare la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Reggio Calabria (1987), il Nuovo Municipio di Fiumicino nei pressi di Roma (1997), i progetti del Polo Tecnologico Industriale Tiburtino e dell’edificio polifunzionale presso la stazione di San Pietro, sempre a Roma, città in cui è stato inoltre più di recente completato il centro parrocchiale San Pio da Pietrelcina.
All’attività professionale, Alessandro Anselmi ha affiancato quella di docente presso le facoltà di architettura di Reggio Calabria e RomaTre, ed è stato più volte visiting professor presso scuole d’architettura francesi e svizzere. Accademico Nazionale dell’Accademia di San Luca, nel 1999 ha ricevuto il Premio Presidente della Repubblica per l’Architettura.